Oggi vi raccontiamo la storia di una giovanissima Wasper. Si chiama Myrijam Stoetzer, ha 14 anni e vive a Duisburg, in Germania. Un giorno Myrijam ha deciso di scrivere a Massimo Moretti e la sua prima preoccupazione, vista la giovane età, è stata quella di non essere presa sul serio. “Purtroppo è un’esperienza che ho fatto più volte – spiegava nella sua mail – Molte persone sono convinte che la ricerca e lo sviluppo di temi scientifici appartengano solo agli adulti”. Non è così e Myrijam, che ha già partecipato con successo a diversi concorsi scientifici, ne è la dimostrazione.
La sua attenzione si è ora incentrata sulla stampa 3D e in particolare sulla Delta WASP 2040. “Sono affascinata dai vostri progetti e dai risultati che avete ottenuto. Ho ricevuto un premio monetario e vorrei utilizzarlo per le mie prossime ricerche. Potrei forse ricevere un kit – chiedeva timidamente – o uno sconto per comprare la stampante? Molte delle mie idee per progetti scientifici possono essere realizzate più facilmente utilizzando una stampante 3D” scriveva ancora Myrijam.
E’ bastato dare un’occhiata ad alcuni link per rendersi conto che la ragazzina tedesca è un personaggio decisamente fuori dall’ordinario. Il suo ultimo progetto, rigorosamente open source e per il quale è stata premiata al concorso nazionale “Giovani ricercano” con i complimenti di Angela Merkel, è una sedia a rotelle con lo sterzo che può essere orientato attraverso gli occhi, studiato per persone con forte disabilità. E in precedenza aveva già partecipato con successo ad altre manifestazioni.
Nominata Wasper sul campo, la ragazzina tedesca è subito entrata nei nostri cuori. “Cara Myrijam – le ha risposto Massimo – Io solo a 50 anni ho capito che la cosa migliore che si può fare nella vita è dedicare la propria ricerca alla soluzione dei problemi del mondo. Il fatto che tu a 14 anni abbia già raggiunto questa consapevolezza mi riempie di gioia e di entusiasmo. Brava Myrijam, il mondo ha bisogno di persone come te e del tuo esempio. Spero di potere lavorare con te in futuro. Noi di WASP – concludeva Massimo – siamo ben lieti di darti una stampante”.
La macchina è così partita alla volta di Duisburg e Myrijam, emozionata e soddisfatta, non ha esitato a metterla in funzione. Nei giorni scorsi lei e la sua amica Finja ci hanno informato di aver presentato un progetto sulla misurazione e la mappatura in 3D dei campi magnetici, facendo incetta di premi a livello regionale e nazionale. “Il nostro primo intento era quello di sviluppare uno strumento che può essere utilizzato per trovare bombe inesplose della Seconda guerra mondiale, un problema ancora enorme in Germania. A conti fatti, il dispositivo potrebbe essere forse più adatto per i corsi di Fisica nelle scuole”.
Ma il momento tanto atteso da Myrijam sta per arrivare. La quattordicenne di Duisburg si sta infatti preparando per partecipare al concorso Intel Isef (International Science and Engineering Fair) che si svolgerà a Phoenix, negli Stati Uniti. Si tratta della più importante competizione scientifica per studenti delle scuole superiori nel mondo. Vi partecipano circa 1.700 ragazzi che hanno superato le selezioni nazionali e provengono da 75 Paesi. In bocca al lupo, Myrijam!