A chi serve una stampante 3d
La stampante 3d può servire a tanti tipi di persone, dal semplice appassionato al professionista, passando per l’ampia comunità dei makers. In campo aziendale, le stampanti 3d sono utili in primo luogo per realizzare prototipi, cioè modelli fisici di un progetto, ma anche prodotti finiti in tanti ambiti, specialmente nei settori professionali che richiedono precisione e personalizzazione del prodotto: gioielleria, architettura, arte e design, ambito medicale, odontoiatria. A tutti questi professionisti può servire una stampante 3d.
Molte aziende, inoltre, stanno iniziando a utilizzare tecnologie di stampa 3d per produrre singoli pezzi di ricambio a costi inferiori. Guardando alla grande industria facciamo riferimento al settore automotive, aeronautico e navale.
Lo stesso concetto può essere riportato, in piccolo, alla dimensione domestica, e in questo senso la stampante 3d può servire davvero a tutti, o perlomeno a chiunque abbia una discreta manualità e voglia sperimentare o diventare un po’ più autonomo per quanto riguarda la produzione di beni di uso quotidiano.
Stampanti 3d per le scuole
Un altro settore molto importante è la scuola: la stampante 3d è utilissima agli insegnanti perché permette di tradurre nozioni teoriche in pratiche concrete; inoltre la stampante 3d si presta molto bene anche in caso di difficoltà di apprendimento o specifiche necessità per bambini e ragazzi disabili.

Perché acquistare una stampante 3d
Le ragioni per acquistare una stampante 3d sono tante, e variano in base alle specifiche esigenze. Per un’azienda, l’acquisto di una stampante 3d può rappresentare un investimento utile al risparmio, sul lungo termine, e soprattutto a una gestione più efficiente e veloce delle risorse e del processo produttivo.
Nell’ambito della ricerca, ad esempio nel settore medicale, è ormai quasi indispensabile utilizzare una stampante 3d per sviluppare prodotti innovativi e sempre più vicini alle esigenze specifiche dei pazienti.
Per un uso domestico, la stampante 3d si può acquistare per realizzare ad esempio piccole parti di ricambio di elettrodomestici, oggetti di arredamento come vasi, lampade o addirittura sedie, accessori unici per la casa o per la persona.
Noi di WASP crediamo che, in un futuro non molto lontano, la stampa 3d costituirà la base dell’autoproduzione, una tecnologia capace di offrire strumenti per realizzare ciò di cui ognuno ha bisogno.
Come acquistare una stampante 3d
Una stampante 3d si può acquistare già assemblata, oppure in kit. Innanzitutto è utile individuare gli scopi che ci spingono a fare questo acquisto, per orientarsi su come scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze, avendo chiaro il fatto che non sempre il prezzo determina la qualità di un prodotto. Si tratta di un mercato in forte sviluppo, che muta molto velocemente, per il quale serve flessibilità.
Una stampante 3d si può anche costruire, pezzo dopo pezzo, con uno dei tanti kit disponibili in commercio, molti dei quali open source: in questo modo si risparmia, ma serve una buona manualità. Il mondo dell’open source offre molte possibilità: una delle stampanti 3d open source più diffuse, parte del progetto RepRap, è la Prusa i3 MK2S, venduta in kit oppure già assemblata.
Qui a WASP abbiamo stampanti diverse per dimensioni, materiali, utilizzo e tecnologie di stampa 3d: il nostro consiglio è di confrontarsi con l’azienda produttrice, spiegando le ragioni dell’acquisto, in modo da fare la scelta migliore.
Dove acquistare una stampante 3d
La stampante 3d si può acquistare direttamente presso una delle diverse aziende produttrici (ce ne sono diverse anche in Italia), oppure online, in siti specializzati oppure su portali generalisti come Amazon o eBay. In questo secondo caso è bene partire già con le idee chiare. Esistono negozi specializzati nella vendita e nei servizi legati alla stampa 3d, dei quali vi proponiamo una selezione. Infine, una scelta economica può essere quella di acquistare una stampante 3d usata.
Le stampanti 3d WASP puoi trovarle qui.