Stampa 3D di Bio-materiali "vivi" con Urban Reef
Urban Reef utilizza la Stampa 3D per creare Città Bio-Inclusive
Urban Reef è una startup che ricerca, sviluppa e progetta situazioni e interazioni per un ambiente urbano "più che umano". La missione: terraformare le metropoli del mondo.
"Le città dovrebbero ospitare tutte le forme di vita, non solo gli esseri umani".
Seguendo questo principio, Urban Reef sta sviluppando "Reefs" progettati per essere aperti a un'ampia gamma di forme di vita. Questi prototipi vengono creati utilizzando algoritmi e stampati in 3D con materiali "vivi" utilizzando Delta WASP 40100 Clay. Possono assorbire acqua e fornire una gamma di microclimi e sostanze nutritive, dando a più organismi l'opportunità di prosperare in città.


"Reefs" Stampati in 3D per migliorare la Biodiversità nelle Città
I "Reefs" sono progettati con forme intricate che possono trattenere l'acqua attraverso la porosità e offrono una gamma di microclimi che completano gli ambienti urbani e i climi estremi. In questo modo forniscono microrifugi per le specie urbane, aumentando la biodiversità.
La stampante 3D Delta WASP 40100 Clay viene utilizzata per elaborare disegni geometrici complessi con materiali porosi come ceramiche e compositi (tra cui micelio, draga fluviale, conchiglie marine e argilla). L'umidità dell'aria è in grado di attraversare e coltivare l'ambiente ideale per la crescita dei funghi, dando così vita alla struttura.
Il Continuous Feeding System consente la stampa di pezzi di maggiori dimensioni grazie al notevole aumento della capacità della macchina abbinato al sistema automatico di degassamento del materiale.


Rain Reef è stampato in 3D con un materiale poroso (prodotto da una miscela di semi, fondi di caffè e micelio), che può essere saturato di acqua piovana, rendendolo accessibile alla vegetazione che cresce all'esterno.










Stampa 3D LDM Professionale
Urban Reef utilizza Delta WASP 40100 Clay insieme al Continuous Feeding System per sviluppare i propri prototipi. Con Delta WASP 40100 Clay è possibile stampare direttamente sul pavimento o su una superficie di stampa in acciaio rimovibile. Puoi anche continuare a stampare senza aspettare che il pezzo si asciughi e semplicemente spostando la stampante.

'Enceladus', la luna stampata in 3D per Triennale Milano
Installazione artistica stampata in 3D per Triennale Milano 'Unknown Unknowns'
Enceladus è un'installazione artistica stampata in 3D progettata da Irene Stracuzzi e stampata in 3D da WASP Hub Mantova (Arche 3D) per la 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano, presieduta da Stefano Boeri e curata da Ersilia Vaudo.
Il progetto esplora Enceladus, una luna di Saturno che si ritiene abbia un oceano sotterraneo sotto la sua superficie ghiacciata, sollevando la possibilità che ospiti la vita. Ciò ha suscitato curiosità sia di scienziati che di artisti su che aspetto potrebbe avere quel mondo nascosto.


Stampare in 3D la luna 'Enceladus' con WASP 3MT HDP
Enceladus è stata stampata in 3D da WASP Hub Mantova (Arche 3D) utilizzando WASP 3MT HDP, la stampante 3D a pellet di grandi dimensioni.
Il modello digitale è stato fornito dall'Agenzia spaziale europea (ESA) e poi suddiviso e lavorato per la stampa. I pezzi in totale sono 12: 5 segmenti composti da due pezzi alti circa 1 metro e 0.5 metri, saldati con rinforzi a caldo per facilitarne trasporto e montaggio, e 2 pezzi rimovibili tenuti in posizione da magneti, in modo da poter essere aperti per l'inserimento di una macchina per il fumo.
La larghezza totale è di 3 metri e l'altezza di 1,5. Il materiale utilizzato è PLA INGEO per un peso totale compreso tra i 150 e 200 kg. Il tempo totale di stampa è stato di circa 250 ore.








Foto di WASP Hub Mantova (Arche 3D)
Scheda riassuntiva
Nome dell'opera: Enceladus
Stampante: 3MT HDP
Materiale: PLA INGEO con white masterbatch
Progettata da: Irene Stracuzzi
Stampata da: WASP Hub Mantova (Arche 3D)
Esposizione: Unknown Unknowns, An Introduction to Mysteries, Triennale Milano, from July 15 2022 to December 11 2022
Numero di pezzi: 12
Tempo di stampa: 250 ore
Dimensioni: 3x1,5 m
Stampa 3D di grandi dimensioni
Enceladus è stata realizzata con la stampante 3D 3MT HDP. Questa è la migliore stampante per la creazione di pezzi medio-grandi grazie alla sua ampia area di stampa di 1 m di diametro.

Stampa 3D per Costruzioni con Materiali Alternativi | Pubblicazione scientifica
Innovazioni digitali in architettura, ingegneria e costruzioni
3D Printing for Construction With Alternative Materials è una pubblicazione scientifica che esplora gli ultimi risultati e le possibilità di progettazione che la stampa 3D per l'edilizia (DPC) può offrire, i materiali alternativi agli aggregati naturali o al cemento e persino la 4a dimensione che sta già iniziando in questo settore.
Pubblicata da Springer come parte della serie di libri: Digital Innovations in Architecture, Engineering and Construction (DIAEC), questa pubblicazione:
- Fornisce informazioni all'avanguardia su Industria 4.0
- Dimostra che la produzione additiva e la stampa 3D migliorano l'ottimizzazione dei processi di costruzione
- Risponde alle esigenze di ingegneri e architetti, ricercatori e designer
WASP nell'avanguardia della stampa 3D
Nel terzo capitolo del libro: WASP in the edge of 3D Printing, Massimo Moretti racconta la storia di WASP (World's Advanced Saving Project), azienda che progetta, produce e vende stampanti 3D Made in Italy in tutto il mondo.
Ispirandosi alla natura e all'osservazione della Vespa vasaia, che costruisce il proprio nido con materiale recuperato dall'ambiente circostante, WASP produce stampanti 3D di grandi dimensioni in grado di costruire case con materiali naturali e reperibili sul territorio, a un costo tendente allo zero.
"Piccoli, Sottili Pensieri, Prendono Forma Depositandosi”
È solito affermare Massimo Moretti; WASP inventa ogni giorno, grazie alla stampa 3D, soluzioni innovative per soddisfare i bisogni umani: cibo, salute, lavoro, energia, arte e cultura.

Redattori e Affiliazioni
Dipartimento di Ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria dell'Università di Porto, Porto, Portogallo
Bárbara Rangel,
Ana Sofia Guimarães,
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Facoltà di Ingegneria dell'Università di Porto, Porto, Portogallo
Jorge Lino
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Università Federale di Santa Catarina (UFSC), Florianópolis, Brasile
Leonardo Santana
Informazioni bibliografiche
Titolo del libro
3D Printing for Construction with Alternative Materials
Titolo della serie
Digital Innovations in Architecture, Engineering and Construction
Editore
Springer Cham
Redattori
Bárbara Rangel, Ana Sofia Guimarães, Jorge Lino, Leonardo Santana
Argomenti
Building Construction and Design, Innovation and Technology Management, Industrial Management
Crane WASP è stata nominata per il Compasso d'Oro 2024
Crane WASP selezionata da ADI Design per il Premio Compasso d'Oro 2024
Crane WASP è stata nominata da ADI Design per la XXVIII edizione del Premio Compasso d'Oro nella categoria 'Design dei materiali e dei sistemi tecnologici'.
Il premio Compasso d'Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall'Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell'ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index.
Essendo parte dell'ADI Design Index 2022, Crane WASP concorrerà al Premio Compasso d'Oro 2024 nella categoria 'Design dei materiali e dei sistemi tecnologici'.
Crane WASP è la stampante 3D architettonica che costruisce case con materiali naturali
Crane WASP è un sistema di stampa tridimensionale collaborativa in grado di stampare abitazioni con terra e scarti della filiera agricola. Reinterpreta in chiave di fabbricazione digitale le forme delle classiche gru per l’edilizia.

Servizio su Linea Verde Life di Rai 1
WASP nella puntata di Natale 2022 di Linea Verde Life
Nella puntata di Natale di Linea Verde Life, trasmessa su Rai 1, Marcello Masi visita il centro operativo di WASP dove viene introdotto all'utilizzo della stampa 3D nel campo medico per la creazione di protesi e tutori personalizzati. Inoltre, il fondatore di WASP, Massimo Moretti, presenta il nuovo prototipo di casa ecosostenibile stampata in 3D chiamata Itaca. Questa innovativa abitazione verrà presto costruita nei pressi di Imola, Bologna, utilizzando la stampante architettonica Crane WASP.
TOVA è il primo edificio stampato in 3D con Crane WASP in Spagna
Un edificio stampato in 3D utilizzando la terra locale
TOVA è il primo edificio stampato in 3D in Spagna, situato presso i Valldaura Labs di Barcellona. È stato costruito con la stampante Crane WASP e materiali e manodopera locali al 100%, generando zero rifiuti e quasi zero emissioni di carbonio.
Questo sistema di produzione può essere utilizzato a livello globale per affrontare le emergenze abitative ed è stato sviluppato dal programma 3D Printing Architecture (3dPA) presso l'Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC).

La prima struttura stampata in 3D della Spagna: il prototipo TOVA
IAAC ha completato il prototipo TOVA presso i Valldaura Labs vicino a Barcellona, in Spagna. La struttura stampata in 3D è stata creata utilizzando la stampante Crane WASP e una miscela di terra, aloe, albume d'uovo ed enzimi provenienti da un raggio di 50 metri dal cantiere.
Il prototipo è stato progettato per dimostrare soluzioni costruttive sostenibili per i settori del design e dell'architettura in Spagna e non ha generato rifiuti durante il processo di costruzione. Le sue fondamenta sono state realizzate con un geopolimero e sormontate da un tetto in legno, con un rivestimento impermeabile aggiunto per resistere a condizioni meteorologiche estreme.



Soluzioni sostenibili per l'edilizia
L'edificio tiene conto delle condizioni climatiche del Mediterraneo e ha emissioni prossime allo zero. Può essere utilizzato per una varietà di applicazioni, dalle abitazioni agli spazi pubblici, e può ridurre l'impatto ambientale delle costruzioni.
Le possibili applicazioni di questo modello costruttivo sono infinite. In combinazione con altri sistemi costruttivi, può generare edifici e complessi abitativi innovativi che riducano l'impatto ambientale che la costruzione attuale comporta.




La collaborazione di IAAC e WASP nella stampa 3D sostenibile
IAAC e WASP lavorano insieme da quasi 5 anni. Da allora le due aziende non hanno smesso di collaborare nel campo dell'Additive Manufacturing per l'architettura sostenibile.
Gli studenti del programma 3D Printing Architecture di IAAC sono in grado di incorporare le conoscenze e ricerche dell'istituto con le tecnologie WASP attraverso esperienze di apprendimento reciproco.
Questa collaborazione tra WASP e università e centri di ricerca in tutto il mondo dimostra l'impegno di WASP nel plasmare il futuro della stampa 3D.


Stampante 3D architettonica
Il prototipo TOVA è stato creato utilizzando Crane WASP, un sistema di stampa 3D collaborativo in grado di stampare case utilizzando materiali di provenienza locale, noti anche come materiali a Km 0.

Living Prototypes | un progetto di ricerca collaborativo Europeo
Fabbricazione Digitale con Biomateriali
"Living Prototypes" è un progetto collaborativo sulla realizzazione di prototipi di edifici residenziali fabbricati digitalmente utilizzando materiali naturali, sviluppato da tre team di centri di ricerca universitari e partner industriali in tutta Europa.
WASP ha partecipato al progetto come partner industriale di IAAC affrontando il tema della costruzione di edifici in terra utilizzando materiali naturali, costruendo il primo edificio in terra stampato in 3D della Spagna utilizzando Crane WASP.
La mostra dei risultati del progetto sarà esposta all'Aedes Architecture Forum di Berlino dal 10 dicembre 2022 al 25 gennaio 2023.


Progetto: Living Prototypes
Coordinatore del progetto: ANCB The Aedes Metropolitan Laboratory
Mostra: 10 December 2022 - 25 January 2023, Aedes Architecture Forum
Crediti fotografici: Erik-Jan Ouwerkerk
Gruppi di ricerca:
BIO-BASED LIFECYCLE MATERIALS – Cellulose Enclosures
CITA – Centre for Information Technology and Architecture, Copenhagen e COBOD International A/S, Copenhagen
NATURAL FIBRE WINDING – Composite Installation in Existing Buildings
ITKE – Institute of Building Structures and Structural Design (ITKE), Università di Stoccarda e FibR GmbH, Kernen
LOCAL MATERIALS – 3D-Printed Earth-Based Buildings
IAAC – Institute for Advanced Architecture of Catalonia, Barcellona e WASP, Massa Lombarda
Introduzione e obiettivi
Living Prototypes ha ricevuto finanziamenti per la ricerca nell'ambito del programma di finanziamento Zukunft Bau del Federal Institute on Building, Urban Affairs and Spatial Development (BBSR) ed è una collaborazione tra ANCB e centri di ricerca universitari e partner industriali in Germania, Danimarca, Spagna e Italia.
- Tre team università-industria si sono occupati dell'ideazione, progettazione, pianificazione e fabbricazione di prototipi per lo spazio abitativo quotidiano, utilizzando tecniche di fabbricazione digitale e materiali naturali.
- Il progetto si è concluso con una mostra all'Aedes Architecture Forum nel dicembre 2022 che presenterà il processo di fabbricazione, la funzionalità e l'aspetto fisico dei prototipi.
- Nella mostra, tre prototipi realizzati in terra, fibra di lino e bioplastica, sono stati riuniti in un'installazione in scala 1:1 costruita attorno a una tipica planimetria di un appartamento con 1 camera da letto.



Edifici in terra stampati in 3D di IAAC e WASP
Nell'ambito del progetto Living Prototypes, IAAC e WASP hanno sviluppato TOVA: la prima costruzione architettonica in Spagna situata nelle strutture di Valldaura Labs, Barcellona, realizzata con Crane WASP, la stampante 3D architettonica. La costruzione può essere completata in poche settimane utilizzando materiali e manodopera locali al 100%, zero rifiuti e un'impronta di carbonio quasi pari a zero.
Questo sistema di produzione può essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo e può aiutare nelle emergenze abitative. Il progetto è stato sviluppato dal team di studenti e ricercatori del programma post-laurea 3D Printing Architecture (3dPA) dell'Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC).


Stampa 3D di Bioplastiche di CITA e COBOD
Le bioplastiche sono rinnovabili, poco costose, biodegradabili e chimicamente diverse. Le tecnologie di analisi dei dati digitali, come l'apprendimento automatico, consentono di prevedere e controllare il comportamento di questi materiali complessi durante e dopo il processo di stampa.
I prototipi di CITA e COBOD per spazi interni utilizzano due materiali complementari a base biologica (cellulosa e colla ossea). Questi suggeriscono futuri cicli di vita dei materiali circolari negli edifici resi possibili da questo processo di produzione adattivo.

Avvolgimenti in Fibra di Lino di ITKE e FibR
L'avvolgimento robotizzato di fibre senza anima mira a ottimizzare l'efficienza dei materiali nei componenti architettonici evitando casseforme e tagli di materiale. L'uso del materiale corrisponde alle esigenze strutturali.
ITKE e FibR hanno studiato l'avvolgimento robotico di fibre senza anima utilizzando fibre di lino naturali. Attraverso il dialogo intermateriale con altri prototipi viventi alla mostra Aedes, il progetto comunica la rilevanza di tali sistemi materiali nei futuri spazi abitativi.

Stampante 3D architettonica
WASP e IAAC hanno creato TOVA utilizzando Crane WASP, un sistema di stampa 3D collaborativo in grado di stampare case utilizzando materiali di provenienza locale, noti anche come materiali a Km 0.

Installazione stampata in 3D per il MUSE - Museo della Scienza
Stampa 3D, Arte e Biotecnologie al MUSE di Trento
Dal 30 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 sarà possibile visitare l'installazione stampata in 3D per il MUSE di Trento “BioArt. Ricerche d’avanguardia e immaginario artistico” a Palazzo delle Albere, realizzata nell’ambito del progetto europeo ACDC – Artificial Cells with Distributed Cores.
WASP ha partecipato al progetto realizzando un'installazione stampata in 3D utilizzando materiali trasparenti di origine vegetale.

Nome opera: Cloroplastic
Stampante: 3MT HDP
Materiale: PLA trasparente riciclato di origine vegetale
Stampato con: WASP Hub Milano, Superforma
Cloroplastic: Stampa 3D di un biopolimero vegetale trasparente
Cloroplastic consiste in un'opera collettiva ispirata alla natura e in grado di reagire a stimoli provenienti dall’ambiente, risultato del percorso di condivisione del sapere scientifico avvenuta nel corso degli Open Talks&Labs organizzati dal MUSE nell’ambito del progetto ACDC.
La membrana esterna è stata stampata in PLA trasparente riciclato con WASP 3MT HDP dal WASP Hub di Milano, Superforma.
L'involucro della struttura è stato realizzato in PLA trasparente riciclato di origine vegetale utilizzando WASP 3MT HDP, la stampante 3D ottimizzata per la stampa di grandi dimensioni.

L’opera è ispirata ai cloroplasti, organuli presenti nelle cellule vegetali dove avviene la fotosintesi clorofilliana. È stata costruita in modo partecipativo, attraverso l’utilizzo di tecniche di fabbricazione digitale e di laboratorio biotecnologico.

In Cloroplastic, i visitatori che interagiranno con l’opera forniranno la luce necessaria alle piante per attivare il processo di fotosintesi. L’installazione ospita piante di Impatiens walleriana messe a dimora dai partecipanti agli Open Lab, attraverso l’utilizzo di tecniche di micropropagazione.


“Questa installazione – spiega Lucilla Galatà, referente del progetto per il MUSE - vuole mostrare i risultati di un percorso che abbiamo intrapreso in museo nell'ambito del progetto ACDC, per coinvolgere la comunità su ricerche al confine tra naturale e artificiale, vivente e non vivente, ricerca scientifica e pratiche artistiche. L'obiettivo finale è quello di invitare il pubblico a guardare oltre queste dicotomie e di ispirare nuove connessioni e riflessioni”.

PLA pellet

Il materiale utilizzato per stampare il progetto è PLA riciclato trasparente di origine vegetale. La stampa con pellet ha molti vantaggi: puoi usare plastica riciclata: è più economica e veloce del materiale a filamento.
Scopri i nostri materiali in pellet.
Stampa 3D di grandi dimensioni
Per questo progetto è stata utilizzata la stampante 3D 3MT. Questa stampante permette di stampare pezzi di grandi dimensioni fino a 1 metro di diametro ed è molto utilizzato per installazioni o per creare pareti. La procedura consiste nel stampare a pezzi e poi assemblarli, costruendo l'intera struttura.

Stampare in 3D con un materiale riciclato da reti da pesca
Un nuovo materiale riciclato per la stampa 3D del pellet
WASP ha collaborato con Reflow con lo scopo di perfezionare la stampa di grandi dimensioni di un nuovo materiale riciclato. I risultati ottenuti durante la ricerca sono stati estremamente positivi, avviando con successo l'ampliamento del nostro catalogo di materiali sostenibili.

I vantaggi della stampa 3D a pellet di grandi dimensioni
Questi pezzi sono stati stampati utilizzando WASP 3MT HDP, la stampante 3D a pellet ottimizzata per oggetti di grandi dimensioni. Il materiale, rPPGF, fornito da Reflow, è stato riciclato e pellettizzato direttamente da reti da pesca usate.
Poter lavorare direttamente con il pellet riduce il costo del materiale fino a 1/10 rispetto al corrispondente filamento. Permette di utilizzare una maggiore varietà di materiali, e diminuisce i tempi di stampa.



Stampa 3D di grandi dimensioni

Questi pezzi sono stati creati con la stampante 3D 3MT HDP. Questa è la migliore stampante per la creazione di pezzi medio-grandi grazie alla sua ampia area di stampa di 1 m di diametro.
Itaca: la casa autosufficiente ed ecosostenibile stampata in 3D
Una casa autosufficiente ed ecosostenibile stampata in 3D
In occasione dell’Italian Tech Week, WASP ha presentato Itaca: una casa autosufficiente che utilizza le tecnologie più innovative della Space Economy per creare un nuovo modello abitativo ecosostenibile.
"Rendere ospitale un inferno come la Luna è un'impresa difficile da immaginare, ma la scienza ci dice che si può fare. Perché non applicare la stessa tecnologia qui sulla Terra, per rendere ospitali anche i suoi luoghi più estremi?"
Massimo Moretti, fondatore di WASP
Itaca è un ecosistema che utilizza le tecnologie necessarie per vivere nello spazio al fine di migliorare la qualità di vita in zone con scarsa acqua, cibo e tessuto industriale.
Il progetto è dimensionato per rendere indipendente un nucleo di 4 persone, mettendole in condizioni di vivere senza allacciamenti di luce, acqua e gas, utilizzando al meglio ogni risorsa possibile.
Autosufficienza alimentare, idrica ed energetica in 33 metri di diametro
Il progetto si fonda sulla tesi che, sulla Terra, sia sufficiente uno spazio di 33 metri di diametro per rendere indipendenti fino a 4 persone.
Itaca rappresenta una selezione di soluzioni tecniche ottimizzate per creare una micro economia circolare, mantenendo l’equilibrio ambientale.
Itaca è un modello di ricerca e sviluppo collettivo
La digitalizzazione del sapere collettivo e la fabbricazione digitale sono i processi che guidano lo sviluppo del progetto.
Itaca si propone come modello di ricerca e sviluppo collettivo, dove tutte le soluzioni messe in atto sono digitalizzate e condivise.
Una casa stampata in 3D con materiali a chilometro zero
La struttura principale di Itaca verrà stampata da Crane WASP utilizzando materiali naturali del luogo.
Il progetta si presenta come una casa stampata in 3D sviluppata con materiali a chilometro zero, in cui la fabbricazione digitale e il sapere ci forniscono cibo, energia ed indipendenza economica.
"Per noi di WASP, Itaca rappresenta un percorso verso l'autosufficienza alimentare, idrica, energetica ed economica. Una proposta di soluzione alla crisi sociale, energetica e climatica. Per noi, la stampa 3D e la digitalizzazione sono una risposta ai bisogni dell'umanità"
Massimo Moretti, fondatore di WASP
WASP ha già acquistato il terreno per la costruzione di Itaca
WASP crede nel progetto, ed ha già acquistato un appezzamento di terra nei pressi di Bologna, dove costruirà il primo modulo di Itaca nel corso del prossimo anno.
Itaca è un progetto di formazione, un laboratorio open-source a cui tutti sono invitati a partecipare.
WASP all'Italian Tech Week 2022
WASP all'Italian Tech Week 2022
WASP è di ritorno dall’Italian Tech Week, il più grande evento di tecnologia in Italia organizzato da Riccardo Luna. Sul palco delle Fucine, nello splendido scenario dell’OGR di Torino, Massimo Moretti ha presentato Itaca, il nuovo progetto di WASP per rispondere ai bisogni dell’umanità attraverso la fabbricazione digitale.
In occasione della terza edizione della mostra, WASP ha partecipato sia come speaker che come espositore, allestendo uno stand per Crane WASP, la stampante architettonica con cui WASP ha realizzato alcuni dei suoi progetti più rinomati, tra cui il recentissimo allestimento stampato in 3D per Triennale Milano.
In concomitanza all’evento, La Repubblica ha pubblicato un’intervista a Massimo Moretti, fondatore di WASP e speaker per l’evento.
Credits: foto Daniele Solavaggione
Un allestimento stampato in 3D per Triennale Milano
Un allestimento stampato in 3D per Triennale Milano
In occasione della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, presieduta da Stefano Boeri, WASP e Space Caviar hanno realizzato un allestimento interamente stampato in 3D, utilizzando materiali ecosostenibili di origine naturale.
La mostra tematica Unknown Unknowns, a cura di Ersilia Vaudo, affronta una serie di tematiche tra cui la gravità, considerata “il più grande designer”, un artigiano che modella instancabilmente l’universo cui apparteniamo.
L’allestimento, progettato da Space Caviar e realizzato da WASP, esplora la capacità della forza di gravità di modellare la realtà. Lo spazio espositivo è posto in dialogo con un punto gravitazionale ipotetico posizionato al centro della Curva in cui è collocata la mostra.
Stampa 3D all'interno di un museo
Si tratta della prima volta in assoluto che un allestimento in stampa 3D viene completamente prodotto all’interno di spazi museali. Per l’occasione, WASP ha realizzato 32 moduli l’uno diverso dall’altro in soli 10 giorni.
Questa collaborazione è un brillante esempio di come la tecnologia WASP sia declinabile e multidisciplinare.
Sistema di stampa 3D collaborativa Crane WASP
Per realizzare questo progetto WASP ha usato la stampante 3D architettonica Crane WASP.
Per le esigenze di questo specifico allestimento, WASP ha trasportato e assemblato Crane WASP all’interno degli spazi del Museo. In seguito, ha miscelato il materiale vicino alla stampante, allestendo un cantiere edile al primo piano di Triennale.
Nell’ottica del riuso e della sostenibilità, l’allestimento della mostra tematica è stato realizzato utilizzando materiali di origine naturale derivati da sottoprodotti dell’industria agroalimentare.
Questa miscela, progettata da Ricehouse, è stata utilizzata per la prima volta da WASP per realizzare un nuovo sistema di muro stampato in 3D con scala integrata in collaborazione con IAAC. Tale lavoro può essere considerato un significativo passo verso la realizzazione di strutture stampate in 3D in terra cruda con funzione portante.
Esposizione: Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries
Inaugurazione: 15 luglio 2022, l’esposizione sarà aperta fino all’11 dicembre 2022
Luogo: Triennale Milano
Credits: foto © DSL Studio
vedi PRESS KIT per maggiori informazioni