Le Iene Show in WASP

L'ingegno italiano per vincere il virus

Il buono della tecnologia al servizio dell’uomo.

La Iena Matteo Viviani raggiunge Massimo Moretti, CEO di WASP, per raccontare i dispositivi medicali progettati e prodotti per combattere il Covid-19. Uno sguardo a Gaia, la prima casa stampata in 3D in terra cruda, poi la prova del casco protettivo ventilato MY SPACE HELMET.

Guarda qui dal minuto 8 il servizio delle Iene Show sulla tecnologia WASP.


WASP al tg3 emilia-romagna

WASP al TGR 3 Emilia Romagna

WASP in prima linea contro il Covid-19

Il buono della tecnologia al servizio dell’uomo.

Il giornalista Mattia Martini racconta l'innovazione tecnologica di WASP contro il Covid-19 attraverso la stampa 3D di mascherine MY FACE MASK e di caschi protettivi ventilati MYSPACE

WASP al tg3 emilia-romagna

Guarda qui dal minuto 15.20 il servizio sulla tecnologia WASP.


La Mano del Colosso a Homo Faber by WASP Hub VENEZIA

Quali sono gli orizzonti della stampa 3D di grande formato FDM/FFF? Quali i limiti? La volontà di esplorare le potenzialità della fabbricazione digitale in senso ampio nel campo delle installazioni, dei manufatti di grandissimo formato, dei sistemi spaziali e d’arredo ci ha portato a confrontarci con una serie di realizzazioni tra le quali la Mano del Colosso, per la mostra Homo Faber 2018, è una delle più rilevanti.
L’arrivo al laboratorio, ormai un anno fa, della stampante di grandissimo formato Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0, unita alla specializzazione del laboratorio nella gestione di progetti complessi e articolati, ha infatti marcato l’inizio di una fase di sperimentazione e ricerca legata alla stampa 3D di grandissime dimensioni.

Homo Faber 2018

La mostra-evento Homo Faber, organizzata da Michelangelo Foundation all’interno della Fondazione Cini, nell’isola di San Giorgio a Venezia, intende valorizzare il meglio dei mestieri d’arte, contemporanei e tradizionali, e dei loro legami con il mondo del design.

Fablab Venezia ha contribuito alla realizzazione dell’allestimento “Singular Talents”: fabbricazione digitale e realtà aumentata accompagnano il visitatore alla scoperta dei laboratori artigiani di 12 maestri, ambasciatori di mestieri antichi e dell’artigianato d’eccellenza. A guidarci all’interno delle loro botteghe è un gigante virtuale, la cui enorme mano accoglie il visitatore all’ingresso della sala.

La realizzazione della mano del Colosso

https://youtu.be/itnS49NJLIY

L’installazione, lunga circa cinque metri, è stata realizzata interamente grazie alla stampa 3D a filamento.

Formalmente, si è deciso di modellare una mano, dall’andamento morbido, che si andasse via via smaterializzando in una struttura reticolare.
L’intero volume delle dita e del palmo è stato suddiviso in parti di dimensioni adatte alla stampa, la cui connessione è stata risolta tramite linguette con la predisposizione dei fori per la successiva giunzione con viti.

L’approccio parametrico ha permesso di governare la complessità delle parti e, soprattutto, di disegnare e realizzare la parte reticolare, che è definita da un algoritmo in grado di trasformare semplici insiemi di punti in sistemi di nodi e aste.

I pezzi, stampati utilizzando le stampanti 3D di WASP in dotazione al laboratorio (Delta WASP 2040 PRO, Delta WASP 4070 INDUSTRIAL, Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0 ), sono stati assemblati in macro sezioni, poi post-prodotte e rifinite utilizzando resine e stucchi appositi. Il processo si è concluso con una finitura tramite verniciatura di tutti i componenti.

Complessità e risultati

Un lavoro che ha richiesto un grande impegno tecnico, ma che ci ha dato grandissima soddisfazione; un’esperienza esemplare che ha richiesto un’elevata attenzione progettuale, capacità di coordinamento delle varie fasi, e un certo sforzo artigianale nella fase di post-produzione manuale.

Credits:
Testo articolo ed immagini: Fablab Venezia
Organizzatore: Michelangelo Foundation
General Contractor: Civita Tre Venezie
Progetto allestimento Sala delle Fotografie: Arch. Pedron – La Tegola

Organizzatore: Michelangelo Foundation
General Contractor: Civita Tre Venezie
Progetto allestimento Sala delle Fotografie: Arch. Pedron – La Tegola

Organizzatore: Michelangelo Foundation
General Contractor: Civita Tre Venezie
Progetto allestimento Sala delle Fotografie: Arch. Pedron – La Tegola


HOT & COLD Technology - cc

Hot & Cold Technology è il nuovo sistema di controllo attivo delle condizioni termiche di stampa.

Grazie infatti ad un efficiente metodo di riscaldamento ad opera di due sorgenti di calore interne vengono garantite temperature di stampa fino a 80 °C, senza gravare sugli elementi meccanici della macchina.

L’innovativo sistema di raffreddamento ad aria consente il mantenimento di temperature di esercizio al di sotto delle soglie critiche dei materiali dell’involucro.

https://youtu.be/dXYflb8do7c

Le prospettive che si aprono sono estremamente interessanti alla luce della crescente richiesta di materiali tecnici e di applicazioni sempre diverse. WASP accoglie tale sfida, assistendo l’utilizzatore nella scelta dei sistemi di estrusione e offrendo soluzioni specifiche per soddisfare ogni tipo di esigenza.

Licenza Creative Commons

Ci teniamo a dichiarare la Hot & Cold Technology di WASP protetto da Creative Commons.

Rivendichiamo questa innovazione tecnologica, un progetto di utilità, WASP sostiene la condivisione delle conoscenze. Confidiamo nelle regole non scritte ma universalmente condivise del mondo Makers. Il tipo di approccio che più si avvicina al nostro sentire è quindi Creative Commons, che prevede la pubblicazione delle conscenze con una limitazione dello sfruttamento ad uso commerciale.

Ci piacerebbe che, nel caso venisse violata la regola del Creative Commons, la comunità proteggesse il nostro contributo.

Licenza Creative Commons

Hot & Cold Technology di WASP è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.


La prima scultura viva biodigitale al mondo stampata in 3D al Centre Pompidou di Parigi

La prima scultura viva biodigitale al mondo stampata in 3D al Centre Pompidou di Parigi

Il gruppo CREATE dell'Università della Danimarca meridionale e WASP Hub Denmark annuncia il completamento di  H.O.R.T.U.S. XL Astaxathin.g, il primo bio-reattore stampato in 3D al mondo, progettato da ecoLogicStudio e sviluppato in una partnership di ricerca con il Synthetic Landscape Lab presso l'Università di Innsbruck con una delle stampanti 3D di WASP, la Delta WASP 4070 INDUSTRIAL. Il lavoro fa parte della mostra "La Fabrique du Vivant" al Centre Pompidou di Parigi dal 20 febbraio al 15 aprile 2019. La mostra, parte della serie Mutations-Créations e curato da Marie-Ange Brayer con Olivier Zeitoun, ripercorre l'archeologia del vivente e della vita artificiale. L'installazione è intesa come prototipo in scala 1: 1 dell'architettura vivente, una nuova generazione di pelle architettonica biofila inserite nella vita urbana. La struttura è progettata algoritmicamente e prodotta mediante la stampa 3D ad alta risoluzione su larga scala.

Il Progetto H.O.R.T.U.S. XL Astaxanthin.g

Un algoritmo digitale simula la crescita di un substrato ispirato alla morfologia del corallo. Questo viene fisicamente depositato da macchine da stampa 3D a strati di 400 micron, supportate da unità triangolari di 46 mm e divise in blocchi esagonali di 18,5 cm. I cianobatteri fotosintetici sono inoculati su un mezzo biogel nelle singole cellule triangolari, o bio-pixel, formando le unità di intelligenza biologica del sistema. I loro metabolismi, alimentati dalla fotosintesi, convertono le radiazioni in ossigeno e biomassa. Il valore di densità di ciascun bio-pixel è calcolato digitalmente al fine di disporre in modo ottimale gli organismi fotosintetici lungo le iso-superfici di una maggiore radiazione entrante. Tra gli organismi più antichi sulla Terra, l'esclusiva intelligenza biologica dei cianobatteri è raccolta come parte di una nuova forma di architettura bio-digitale.

I visitatori della mostra si sposteranno liberamente all'interno e all'interno dell'installazione, osservando il paesaggio bio-digitale fatto di protuberanti geometrie stampate in 3D e impegnandosi in uno scambio con le microalghe. I microrganismi assorbiranno l'anidride carbonica prodotta dalla respirazione umana e la trasformeranno in ossigeno in un processo che crea anche biomassa, utile per la produzione di materiale bioplastico ed energia.

Progetto, Sviluppo e Stampa in 3D

CREATE Group e WASP Hub Denmark di SDU hanno contribuito allo sviluppo del sistema di stampa 3D e della fabbricazione digitale della struttura: "In questa ricerca congiunta, le strategie biologiche e digitali si fondono insieme per concepire un nuovo modello di architettura, in grado di contribuire positivamente all'ambiente urbano ", spiega Roberto Naboni, Assistant Professor presso l'Università della Danimarca meridionale (SDU). La struttura sperimentale è composta da 185 diversi componenti di costruzione interamente prodotti da Delta WASP 3D Printers per un totale di 1780 ore e 271 kg di peso, tra il CREATE Lab / WASP Hub Denmark e il Synthetic Landscape Lab dell'Università di Innsbruck.

Il bio-reattore è stampato in PETG termoplastico e caratterizzato da morfologie complesse e alto livello di dettagli. Ogni componente ha una geometria molto differenziata, che ha richiesto uno studio personalizzato per ottimizzare il processo di stampa per precisione e velocità. La struttura stampata complessiva funziona come un substrato simbiotico per la proliferazione interna di microalghe su una sospensione a biogel e quindi è caratterizzata da un guscio esterno poroso che favorisce lo scambio d'aria con il composto biologico, elevata trasparenza per ottenere la luce necessaria per eseguire la fotosintesi processi e alta resistenza chimica. Il sistema di costruzione si basa su connessioni reversibili tra i componenti che consentono il facile spostamento del prototipo.

Nella primavera del 2019, H.O.R.T.U.S. XL Astaxanthin.g sarà esposto al MAK - Museum of Applied Arts di Vienna.

Informazioni su CREATE Group / WASP Hub Denmark

CREATE è il gruppo di Ricerca Computazionale in Emergent Architectural Technology, parte dell'Unità di Ingegneria Civile e Architettonica (CAE) dell'Università della Danimarca meridionale. Il gruppo, fondato e coordinato dall'assistente professor Roberto Naboni, esplora nuovi processi e soluzioni architettoniche all'intersezione con i campi dell'informatica, della produzione avanzata e delle tecnologie dei materiali emergenti. Il gruppo coordina inoltre le attività di CAE nel settore dell'Industria 4.0 per le Costruzioni. Nella sua infrastruttura fisica, il CREATE Lab, vengono studiati scenari futuri di architettura, dai concetti dirompenti alla ricerca applicata, riunendo design e realizzazione attraverso la tecnologia. CREATE Lab è l'hub WASP per la Danimarca e parte di una rete internazionale di fabbricazione digitale.

CREDITS

Design: ecoLogicStudio (Claudia Pasquero, Marco Poletto, Konstantinos Alexopoulos, Matteo Baldissarra, Michael Brewster)

Research partner for biological as well as 3D Printed systems and production development: Synthetic Landscape Lab, IOUD, Innsbruck University (Prof. Claudia Pasquero, Maria Kuptsova, Terezia Greskova, Emiliano Rando, Jens Burkart, Niko Jabadari, Simon Posch); Photosynthetica consortium (www.photosynthetica.co.uk)

Research partner for 3D Printed systems and production development: CREATE Group / WASP Hub Denmark - University of Southern Denmark (SDU) (Prof. Roberto Naboni, Furio Magaraggia)

Engineering: YIP structural engineering, Manja Van De Worp

Microalgal Medium Material Support: Ecoduna AG

3D printing Material Support: Extrudr

CONTATTI

Assistant Professor, Arch. Roberto Naboni
ron@iti.sdu.dk


Simplify3D® compatibile con tutte le stampanti di WASP

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  • Requisiti di sistema: processore Intel Pentium 4 o superiore, 2 GB o più di RAM. Windows XP o versioni successive, Mac OS X 10.6 o versioni successive, Ubuntu Linux 12.10 o versioni successive. Sistema compatibile con OpenGL 2.0. È necessaria una connessione Internet per l’installazione e l’uso continuato del software.

Simplify3D® Software e Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0

Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0 e Simplify3D® è un abbinamento perfetto! La licenza di Simplify3D è compresa con l'acquisto della nostra stampante 3D Delta WASP 3MT INDUSTRIAL 4.0.
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3DPrinted Teardrop by WASP Hub London

3DPrinted Teardrop è un frammento del nostro pezzo centrale per Galaxia - Rappresenta le nostre lacrime di tristezza e gioia che si condensano in un movimento incandescente centrale che si eleva verso il cielo e il centro del tempio 2018 per Burning Man.

Il tempio Galaxia è composto da 20 capriate in legno rivolte verso un punto nel cielo, e conterrà al centro una lacrima stampata in 3D, che funge da mandala del tempio - una rappresentazione dell'universo nel simbolismo buddista e indù

Al di sotto di questa lacrima sospesa vi sarà un'increspatura nel terreno, raffigurante la caduta prevista della lacrima, mentre le sezioni in legno forniranno piccole alcove in cui i partecipanti possono scrivere messaggi da bruciare con il tempio.

Questi pezzi bio-plastici vengono generati con il software open source Silkworm per Grasshopper3D, creando una rete sottile nel suo centro per disperdere la luce.