WASP presenta una nuova idea di casa interamente stampata in 3d. È il progetto Eremo: una nuova avventura in cui domini progettuali ed esecutivi fino ad oggi inesplorati si fondono alla tecnologia WASP.
L’obiettivo di WASP è da sempre lavorare al servizio della società, cercare soluzioni sostenibili ai bisogni primari dell’uomo ottimizzando le risorse a disposizione, siano esse ambientali, energetiche, tecnologiche o umane. Da diversi mesi WASP sta testando materiali e sperimentando tecnologie all’avanguardia per studiare un nuovo modo di abitare, partendo dalla stampa 3D.

Grazie alle esperienze accumulate fino ad oggi, con la sperimentazione della stampante 3d Big Delta WASP 12MT, sempre in progressivo avanzamento, è stato creato Eremo, un modello versatile e riproducibile di rifugio con un impatto ambientale tendente a zero grazie all’utilizzo di materiali a km zero e di macchinari di prototipazione rapida o a controllo numerico. Con l’ingegnerizzazione e la fabbricazione digitale oggi è possibile massimizzare l’efficienza delle risorse presenti sul territorio e contenere i costi di produzione.
La ricerca di un connubio tra tecnologia e ambiente ha portato a questo “archetipo architettonico”, frutto di un progetto d’investigazione multidisciplinare intorno al quale ruotano e convergono una pluralità di ambiti: le energie rinnovabili, il design d’arredo, le ricerche sull’idroponica e le coltivazioni su giardini verticali. Tutti questi ambiti progrediscono parallelamente per confluire in un modello di casa fondata sui principi dell’autoproduzione, della riproducibilità e della scalabilità.
Eremo è un modello di architettura “passiva”, perché in grado di soddisfare la maggior parte del suo fabbisogno energetico con dispositivi passivi, capaci di produrre energia anziché consumarla. Un modello di casa che libera l’uomo dal debito e che non inquina. Essendo costruita con soli materiali naturali e reperiti sul territorio, completamente riutilizzabili o compostabili a fine vita, questo modello di architettura non lascia scarti.
TECNICA COSTRUTTIVA MISTA
L’ingegnerizzazione e la fabbricazione digitale permettono di prevedere, in fase di progettazione, una pluralità di variabili inerenti la struttura interna ed esterna dell’edificio. È possibile intervenire sull’isolamento termico o acustico delle pareti. Si possono studiare gli alloggiamenti per la disposizione impiantistica interna al muro per eventuali esoscheletri strutturali in legno, oltre alla pianificazione di strutture autoportanti e antisismiche.

Il processo di sperimentazione sull’ottimizzazione della composizione del materiale è uno step fondamentale per la buona riuscita del progetto. Per la realizzazione del muro è stata utilizzata una tecnologia LDM con un impasto di materiali semplici: terra, paglia e acqua.
Le strutture realizzate con la terra cruda possiedono un’elevata inerzia termica, hanno una buona resistenza alla combustione e rispondono positivamente a eventi sismici. Con l’aggiunta di sabbia e calce è possibile ottenere pareti più traspiranti mantenendo una composizione completamente naturale.
MATERIALI E PROPRIETÀ
Terra
Ha un’elevata inerzia termica, garantendo ambienti freschi d’estate e caldi d’inverno. Funziona come accumulatore di calore: riscaldandosi e raffreddandosi lentamente, permette uno sfasamento termico tra la superficie interna ed esterna della parete di oltre 12 ore (variando in rapporto alle temperature, zone climatiche e spessori della parete). È un ottimo isolante acustico (una parete di 14,3 cm in terra cruda, intonacata con argilla, consente una insonorizzazione di 43 dB). Presenta una buona resistenza al calore, in caso d’incendio subisce un processo di cottura. Buona la resistenza a episodi sismici.
Inoltre, la terra funge da regolatore igrometrico dell’aria, assorbendo l’umidità e rilasciandola quando l’ambiente interno è più secco, mantiene la percentuale di umidità pressoché costante durante il passaggio tra il giorno e la notte e nelle diverse stagioni. Essendo altamente traspirante, consente il passaggio del vapore acqueo dall’interno verso l’esterno, abbattendo il rischio d’insorgenza di muffe. Assorbe le sostanze nocive, gli odori e il fumo, depurando l’aria in maniera naturale.
Paglia
Ottimo isolante termico, dall’alto potere fonoassorbente. Se mischiata con altri materiali traspiranti come la terra cruda e la calce, agevola questa proprietà, prevenendo la formazione di umidità e di muffe all’interno dell’abitazione. Ottimo comportamento sotto l’azione sismica, permette un alleggerimento della struttura e ne aumenta la flessibilità, consentendo l’assorbimento delle vibrazioni e riducendo la possibilità di cedimenti strutturali.
Calce e Sabbia
Questi inerti hanno la capacità di dare stabilità dimensionale ai manufatti di terra, riducendo il fenomeno del ritiro in fase di essiccamento. Inoltre, hanno la funzione di rendere l’impasto più omogeneo e contribuiscono a favorire la regolazione igrometrica dell’aria. Nello specifico, la calce permette il verificarsi di un processo chimico chiamato carbonatazione, ovvero, la calce bagnata e spenta [idrato di calcio Ca(OH)2], asciugando, rilascia acqua ed assorbe anidride carbonica (CO2) dall’aria mutando la sua struttura in carbonato di calcio (CaCO3). La calce, attraverso la carbonatazione, lapidifica in un minerale uguale alla pietra originaria messa nei forni prima della cottura.
buongiorno, avrei necessità di contattarvi perché sono intenzionata a preparare un corso sullo sviluppo della stampa 3d nell’edilizia per i corsi per i crediti formativi per gli architetti. Ho visto il vostro sito e non mi dispiacerebbe fare vedere cosa si riesce a realizzare in Italia. Vi lascio il mio numero di telefono 3489690983 per poterci mettere d’accordo su cosa posso inserire di vostro materiale oltre ad avere del materiale per potere spiegare al meglio la tecnologia. Rimango in attesa di un vostro contatto
Cordiali saluti
Mariangela Frassinelli
Grazie Mariangela, abbiamo registrato la tua richiesta e provvederemo a ricontattarti appena possibile.