Stampa 3D di Bio-materiali "vivi" con Urban Reef
Urban Reef utilizza la Stampa 3D per creare Città Bio-Inclusive
Urban Reef è una startup che ricerca, sviluppa e progetta situazioni e interazioni per un ambiente urbano "più che umano". La missione: terraformare le metropoli del mondo.
"Le città dovrebbero ospitare tutte le forme di vita, non solo gli esseri umani".
Seguendo questo principio, Urban Reef sta sviluppando "Reefs" progettati per essere aperti a un'ampia gamma di forme di vita. Questi prototipi vengono creati utilizzando algoritmi e stampati in 3D con materiali "vivi" utilizzando Delta WASP 40100 Clay. Possono assorbire acqua e fornire una gamma di microclimi e sostanze nutritive, dando a più organismi l'opportunità di prosperare in città.


"Reefs" Stampati in 3D per migliorare la Biodiversità nelle Città
I "Reefs" sono progettati con forme intricate che possono trattenere l'acqua attraverso la porosità e offrono una gamma di microclimi che completano gli ambienti urbani e i climi estremi. In questo modo forniscono microrifugi per le specie urbane, aumentando la biodiversità.
La stampante 3D Delta WASP 40100 Clay viene utilizzata per elaborare disegni geometrici complessi con materiali porosi come ceramiche e compositi (tra cui micelio, draga fluviale, conchiglie marine e argilla). L'umidità dell'aria è in grado di attraversare e coltivare l'ambiente ideale per la crescita dei funghi, dando così vita alla struttura.
Il Continuous Feeding System consente la stampa di pezzi di maggiori dimensioni grazie al notevole aumento della capacità della macchina abbinato al sistema automatico di degassamento del materiale.


Rain Reef è stampato in 3D con un materiale poroso (prodotto da una miscela di semi, fondi di caffè e micelio), che può essere saturato di acqua piovana, rendendolo accessibile alla vegetazione che cresce all'esterno.










Stampa 3D LDM Professionale
Urban Reef utilizza Delta WASP 40100 Clay insieme al Continuous Feeding System per sviluppare i propri prototipi. Con Delta WASP 40100 Clay è possibile stampare direttamente sul pavimento o su una superficie di stampa in acciaio rimovibile. Puoi anche continuare a stampare senza aspettare che il pezzo si asciughi e semplicemente spostando la stampante.

'Enceladus', la luna stampata in 3D per Triennale Milano
Installazione artistica stampata in 3D per Triennale Milano 'Unknown Unknowns'
Enceladus è un'installazione artistica stampata in 3D progettata da Irene Stracuzzi e stampata in 3D da WASP Hub Mantova (Arche 3D) per la 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano, presieduta da Stefano Boeri e curata da Ersilia Vaudo.
Il progetto esplora Enceladus, una luna di Saturno che si ritiene abbia un oceano sotterraneo sotto la sua superficie ghiacciata, sollevando la possibilità che ospiti la vita. Ciò ha suscitato curiosità sia di scienziati che di artisti su che aspetto potrebbe avere quel mondo nascosto.


Stampare in 3D la luna 'Enceladus' con WASP 3MT HDP
Enceladus è stata stampata in 3D da WASP Hub Mantova (Arche 3D) utilizzando WASP 3MT HDP, la stampante 3D a pellet di grandi dimensioni.
Il modello digitale è stato fornito dall'Agenzia spaziale europea (ESA) e poi suddiviso e lavorato per la stampa. I pezzi in totale sono 12: 5 segmenti composti da due pezzi alti circa 1 metro e 0.5 metri, saldati con rinforzi a caldo per facilitarne trasporto e montaggio, e 2 pezzi rimovibili tenuti in posizione da magneti, in modo da poter essere aperti per l'inserimento di una macchina per il fumo.
La larghezza totale è di 3 metri e l'altezza di 1,5. Il materiale utilizzato è PLA INGEO per un peso totale compreso tra i 150 e 200 kg. Il tempo totale di stampa è stato di circa 250 ore.








Foto di WASP Hub Mantova (Arche 3D)
Scheda riassuntiva
Nome dell'opera: Enceladus
Stampante: 3MT HDP
Materiale: PLA INGEO con white masterbatch
Progettata da: Irene Stracuzzi
Stampata da: WASP Hub Mantova (Arche 3D)
Esposizione: Unknown Unknowns, An Introduction to Mysteries, Triennale Milano, from July 15 2022 to December 11 2022
Numero di pezzi: 12
Tempo di stampa: 250 ore
Dimensioni: 3x1,5 m
Stampa 3D di grandi dimensioni
Enceladus è stata realizzata con la stampante 3D 3MT HDP. Questa è la migliore stampante per la creazione di pezzi medio-grandi grazie alla sua ampia area di stampa di 1 m di diametro.

Crane WASP è stata nominata per il Compasso d'Oro 2024
Crane WASP selezionata da ADI Design per il Premio Compasso d'Oro 2024
Crane WASP è stata nominata da ADI Design per la XXVIII edizione del Premio Compasso d'Oro nella categoria 'Design dei materiali e dei sistemi tecnologici'.
Il premio Compasso d'Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall'Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell'ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index.
Essendo parte dell'ADI Design Index 2022, Crane WASP concorrerà al Premio Compasso d'Oro 2024 nella categoria 'Design dei materiali e dei sistemi tecnologici'.
Crane WASP è la stampante 3D architettonica che costruisce case con materiali naturali
Crane WASP è un sistema di stampa tridimensionale collaborativa in grado di stampare abitazioni con terra e scarti della filiera agricola. Reinterpreta in chiave di fabbricazione digitale le forme delle classiche gru per l’edilizia.

Servizio su Linea Verde Life di Rai 1
WASP nella puntata di Natale 2022 di Linea Verde Life
Nella puntata di Natale di Linea Verde Life, trasmessa su Rai 1, Marcello Masi visita il centro operativo di WASP dove viene introdotto all'utilizzo della stampa 3D nel campo medico per la creazione di protesi e tutori personalizzati. Inoltre, il fondatore di WASP, Massimo Moretti, presenta il nuovo prototipo di casa ecosostenibile stampata in 3D chiamata Itaca. Questa innovativa abitazione verrà presto costruita nei pressi di Imola, Bologna, utilizzando la stampante architettonica Crane WASP.
Living Prototypes | un progetto di ricerca collaborativo Europeo
Fabbricazione Digitale con Biomateriali
"Living Prototypes" è un progetto collaborativo sulla realizzazione di prototipi di edifici residenziali fabbricati digitalmente utilizzando materiali naturali, sviluppato da tre team di centri di ricerca universitari e partner industriali in tutta Europa.
WASP ha partecipato al progetto come partner industriale di IAAC affrontando il tema della costruzione di edifici in terra utilizzando materiali naturali, costruendo il primo edificio in terra stampato in 3D della Spagna utilizzando Crane WASP.
La mostra dei risultati del progetto sarà esposta all'Aedes Architecture Forum di Berlino dal 10 dicembre 2022 al 25 gennaio 2023.


Progetto: Living Prototypes
Coordinatore del progetto: ANCB The Aedes Metropolitan Laboratory
Mostra: 10 December 2022 - 25 January 2023, Aedes Architecture Forum
Crediti fotografici: Erik-Jan Ouwerkerk
Gruppi di ricerca:
BIO-BASED LIFECYCLE MATERIALS – Cellulose Enclosures
CITA – Centre for Information Technology and Architecture, Copenhagen e COBOD International A/S, Copenhagen
NATURAL FIBRE WINDING – Composite Installation in Existing Buildings
ITKE – Institute of Building Structures and Structural Design (ITKE), Università di Stoccarda e FibR GmbH, Kernen
LOCAL MATERIALS – 3D-Printed Earth-Based Buildings
IAAC – Institute for Advanced Architecture of Catalonia, Barcellona e WASP, Massa Lombarda
Introduzione e obiettivi
Living Prototypes ha ricevuto finanziamenti per la ricerca nell'ambito del programma di finanziamento Zukunft Bau del Federal Institute on Building, Urban Affairs and Spatial Development (BBSR) ed è una collaborazione tra ANCB e centri di ricerca universitari e partner industriali in Germania, Danimarca, Spagna e Italia.
- Tre team università-industria si sono occupati dell'ideazione, progettazione, pianificazione e fabbricazione di prototipi per lo spazio abitativo quotidiano, utilizzando tecniche di fabbricazione digitale e materiali naturali.
- Il progetto si è concluso con una mostra all'Aedes Architecture Forum nel dicembre 2022 che presenterà il processo di fabbricazione, la funzionalità e l'aspetto fisico dei prototipi.
- Nella mostra, tre prototipi realizzati in terra, fibra di lino e bioplastica, sono stati riuniti in un'installazione in scala 1:1 costruita attorno a una tipica planimetria di un appartamento con 1 camera da letto.



Edifici in terra stampati in 3D di IAAC e WASP
Nell'ambito del progetto Living Prototypes, IAAC e WASP hanno sviluppato TOVA: la prima costruzione architettonica in Spagna situata nelle strutture di Valldaura Labs, Barcellona, realizzata con Crane WASP, la stampante 3D architettonica. La costruzione può essere completata in poche settimane utilizzando materiali e manodopera locali al 100%, zero rifiuti e un'impronta di carbonio quasi pari a zero.
Questo sistema di produzione può essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo e può aiutare nelle emergenze abitative. Il progetto è stato sviluppato dal team di studenti e ricercatori del programma post-laurea 3D Printing Architecture (3dPA) dell'Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC).


Stampa 3D di Bioplastiche di CITA e COBOD
Le bioplastiche sono rinnovabili, poco costose, biodegradabili e chimicamente diverse. Le tecnologie di analisi dei dati digitali, come l'apprendimento automatico, consentono di prevedere e controllare il comportamento di questi materiali complessi durante e dopo il processo di stampa.
I prototipi di CITA e COBOD per spazi interni utilizzano due materiali complementari a base biologica (cellulosa e colla ossea). Questi suggeriscono futuri cicli di vita dei materiali circolari negli edifici resi possibili da questo processo di produzione adattivo.

Avvolgimenti in Fibra di Lino di ITKE e FibR
L'avvolgimento robotizzato di fibre senza anima mira a ottimizzare l'efficienza dei materiali nei componenti architettonici evitando casseforme e tagli di materiale. L'uso del materiale corrisponde alle esigenze strutturali.
ITKE e FibR hanno studiato l'avvolgimento robotico di fibre senza anima utilizzando fibre di lino naturali. Attraverso il dialogo intermateriale con altri prototipi viventi alla mostra Aedes, il progetto comunica la rilevanza di tali sistemi materiali nei futuri spazi abitativi.

Stampante 3D architettonica
WASP e IAAC hanno creato TOVA utilizzando Crane WASP, un sistema di stampa 3D collaborativo in grado di stampare case utilizzando materiali di provenienza locale, noti anche come materiali a Km 0.

Installazione stampata in 3D per il MUSE - Museo della Scienza
Stampa 3D, Arte e Biotecnologie al MUSE di Trento
Dal 30 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 sarà possibile visitare l'installazione stampata in 3D per il MUSE di Trento “BioArt. Ricerche d’avanguardia e immaginario artistico” a Palazzo delle Albere, realizzata nell’ambito del progetto europeo ACDC – Artificial Cells with Distributed Cores.
WASP ha partecipato al progetto realizzando un'installazione stampata in 3D utilizzando materiali trasparenti di origine vegetale.

Nome opera: Cloroplastic
Stampante: 3MT HDP
Materiale: PLA trasparente riciclato di origine vegetale
Stampato con: WASP Hub Milano, Superforma
Cloroplastic: Stampa 3D di un biopolimero vegetale trasparente
Cloroplastic consiste in un'opera collettiva ispirata alla natura e in grado di reagire a stimoli provenienti dall’ambiente, risultato del percorso di condivisione del sapere scientifico avvenuta nel corso degli Open Talks&Labs organizzati dal MUSE nell’ambito del progetto ACDC.
La membrana esterna è stata stampata in PLA trasparente riciclato con WASP 3MT HDP dal WASP Hub di Milano, Superforma.
L'involucro della struttura è stato realizzato in PLA trasparente riciclato di origine vegetale utilizzando WASP 3MT HDP, la stampante 3D ottimizzata per la stampa di grandi dimensioni.

L’opera è ispirata ai cloroplasti, organuli presenti nelle cellule vegetali dove avviene la fotosintesi clorofilliana. È stata costruita in modo partecipativo, attraverso l’utilizzo di tecniche di fabbricazione digitale e di laboratorio biotecnologico.

In Cloroplastic, i visitatori che interagiranno con l’opera forniranno la luce necessaria alle piante per attivare il processo di fotosintesi. L’installazione ospita piante di Impatiens walleriana messe a dimora dai partecipanti agli Open Lab, attraverso l’utilizzo di tecniche di micropropagazione.


“Questa installazione – spiega Lucilla Galatà, referente del progetto per il MUSE - vuole mostrare i risultati di un percorso che abbiamo intrapreso in museo nell'ambito del progetto ACDC, per coinvolgere la comunità su ricerche al confine tra naturale e artificiale, vivente e non vivente, ricerca scientifica e pratiche artistiche. L'obiettivo finale è quello di invitare il pubblico a guardare oltre queste dicotomie e di ispirare nuove connessioni e riflessioni”.

PLA pellet

Il materiale utilizzato per stampare il progetto è PLA riciclato trasparente di origine vegetale. La stampa con pellet ha molti vantaggi: puoi usare plastica riciclata: è più economica e veloce del materiale a filamento.
Scopri i nostri materiali in pellet.
Stampa 3D di grandi dimensioni
Per questo progetto è stata utilizzata la stampante 3D 3MT. Questa stampante permette di stampare pezzi di grandi dimensioni fino a 1 metro di diametro ed è molto utilizzato per installazioni o per creare pareti. La procedura consiste nel stampare a pezzi e poi assemblarli, costruendo l'intera struttura.

WASP all'Italian Tech Week 2022
WASP all'Italian Tech Week 2022
WASP è di ritorno dall’Italian Tech Week, il più grande evento di tecnologia in Italia organizzato da Riccardo Luna. Sul palco delle Fucine, nello splendido scenario dell’OGR di Torino, Massimo Moretti ha presentato Itaca, il nuovo progetto di WASP per rispondere ai bisogni dell’umanità attraverso la fabbricazione digitale.
In occasione della terza edizione della mostra, WASP ha partecipato sia come speaker che come espositore, allestendo uno stand per Crane WASP, la stampante architettonica con cui WASP ha realizzato alcuni dei suoi progetti più rinomati, tra cui il recentissimo allestimento stampato in 3D per Triennale Milano.
In concomitanza all’evento, La Repubblica ha pubblicato un’intervista a Massimo Moretti, fondatore di WASP e speaker per l’evento.
Credits: foto Daniele Solavaggione
Un allestimento stampato in 3D per Triennale Milano
Un allestimento stampato in 3D per Triennale Milano
In occasione della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, presieduta da Stefano Boeri, WASP e Space Caviar hanno realizzato un allestimento interamente stampato in 3D, utilizzando materiali ecosostenibili di origine naturale.
La mostra tematica Unknown Unknowns, a cura di Ersilia Vaudo, affronta una serie di tematiche tra cui la gravità, considerata “il più grande designer”, un artigiano che modella instancabilmente l’universo cui apparteniamo.
L’allestimento, progettato da Space Caviar e realizzato da WASP, esplora la capacità della forza di gravità di modellare la realtà. Lo spazio espositivo è posto in dialogo con un punto gravitazionale ipotetico posizionato al centro della Curva in cui è collocata la mostra.
Stampa 3D all'interno di un museo
Si tratta della prima volta in assoluto che un allestimento in stampa 3D viene completamente prodotto all’interno di spazi museali. Per l’occasione, WASP ha realizzato 32 moduli l’uno diverso dall’altro in soli 10 giorni.
Questa collaborazione è un brillante esempio di come la tecnologia WASP sia declinabile e multidisciplinare.
Sistema di stampa 3D collaborativa Crane WASP
Per realizzare questo progetto WASP ha usato la stampante 3D architettonica Crane WASP.
Per le esigenze di questo specifico allestimento, WASP ha trasportato e assemblato Crane WASP all’interno degli spazi del Museo. In seguito, ha miscelato il materiale vicino alla stampante, allestendo un cantiere edile al primo piano di Triennale.
Nell’ottica del riuso e della sostenibilità, l’allestimento della mostra tematica è stato realizzato utilizzando materiali di origine naturale derivati da sottoprodotti dell’industria agroalimentare.
Questa miscela, progettata da Ricehouse, è stata utilizzata per la prima volta da WASP per realizzare un nuovo sistema di muro stampato in 3D con scala integrata in collaborazione con IAAC. Tale lavoro può essere considerato un significativo passo verso la realizzazione di strutture stampate in 3D in terra cruda con funzione portante.
Esposizione: Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries
Inaugurazione: 15 luglio 2022, l’esposizione sarà aperta fino all’11 dicembre 2022
Luogo: Triennale Milano
Credits: foto © DSL Studio
vedi PRESS KIT per maggiori informazioni
100 Storie sulla Conservazione Architettonica Italiana
Il premio promosso da Symbola e Fassa Bortolo
WASP si conferma tra i vincitori del premio "100 Storie sula Conservazione Architettonica Italiana". Il premio è promosso da Fondazione Symbola e Fassa Bortolo e il progetto di WASP si trova nella sezione Materiali e Tecnologie.
Cento storie di innovazione, sostenibilità e bellezza: il suo scopo è raccontare e dare visibilità ai migliori interventi di restauro effettuati nela penisola Italiana.
In questo modo riesce ad esaltare la ricchezza dell’arte architettonica, di cui siamo fortunati portatori.

Chi è Symbola
Symbola, Fondazione per le qualità italiane, realizza ricerche, progetti ed eventi per esaltare le qualità delle aziende del territorio che puntano su innovazione, creatività e capitale umano. Infatti, dal 2005 si occupa di promuovere e ricercare le bellezze italiane, attraverso valori fondamentali che si basano su Green economy, cultura e coesione sociale. Collabora con vari enti specializzati per poter analizzare al meglio le iniziative delle aziende italiane e restituire studi di qualità.
Il progetto premiato di WASP
WASP ha ricevuto il premio grazie al suo lavoro svolto con il FabLab di Parma e 3DArcheoLab: la ricostruzione di un Kantharos attico del V secolo a.C.
Il Kantharos era una coppa per bere diffusa nel periodo greco ed etrusco, e qui vi sono raffigurate decorazioni di un Sileno e una Menade.
Alla fine la copia della coppa, stampata con la Delta WASP 4070, è stata messa a disposizione di un percorso tattile per non udenti nel Museo etrusco di Marzabotto.
Inoltre scansionate 28 statue decorative dell’area archeologica di Pompei in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Culturali. In seguito i modelli rilevati sono stati stampati e collocati nelle Domus di Ottavio Quartione e Marco Lucrezio. Le copie stampate sono quasi indistinguibili dagli originali, grazie alla qualità dei dettagli estratti dalla scansione. Gli originali sono invece ora conservati a Torino.
Clicca qui per vedere la descrizione del progetto da parte di Symbola.
Il premio del 2020
Anche nel 2019 WASP si era ritrovata tra i vincitori, nel settore “100 italian stories for future building”. Si trattava di una ricerca sulle realtà italiane nella filiera dell’edilizia che più risaltavano nel tema dell’innovazione.
La ricerca era stata svolta in collaborazione con Fassa Bortolo e la Triennale di Milano, con esperti di settore e MadeExpo come partner tecnico.
In particolare, il premio era stato ricevuto per il lavoro svolto con Gaia, la casa stampata 3D. Gaia può essere definita un nuovo modello architettonico ecosostenibile, e viene realizzata dalla stampante Crane con terra cruda e materiali di scarto.
Le Iene Show in WASP
L'ingegno italiano per vincere il virus
Il buono della tecnologia al servizio dell’uomo.
La Iena Matteo Viviani raggiunge Massimo Moretti, CEO di WASP, per raccontare i dispositivi medicali progettati e prodotti per combattere il Covid-19. Uno sguardo a Gaia, la prima casa stampata in 3D in terra cruda, poi la prova del casco protettivo ventilato MY SPACE HELMET.

Guarda qui dal minuto 8 il servizio delle Iene Show sulla tecnologia WASP.
WASP al TGR 3 Emilia Romagna
WASP in prima linea contro il Covid-19
Il buono della tecnologia al servizio dell’uomo.
Il giornalista Mattia Martini racconta l'innovazione tecnologica di WASP contro il Covid-19 attraverso la stampa 3D di mascherine MY FACE MASK e di caschi protettivi ventilati MYSPACE.

Guarda qui dal minuto 15.20 il servizio sulla tecnologia WASP.
Case a Impatto ZERO (o quasi), WASP a Striscia la Notizia!
WASP con la casa del futuro stampata in 3D a Striscia la Notizia
Cristina Gabetti nello speciale "Occhio al Futuro" su Striscia la Notizia intervista Massimo Moretti di WASP e Tiziana Monterisi di Ricehouse srl sulla casa del futuro stampata in 3D con terra cruda e scarti della lavorazione del riso. Il buono della tecnologia al servizio dell’uomo.

Gaia, casa stampata in 3D con terra cruda
WASP presenta Gaia, il primo studio di casa stampata in 3D attraverso la nuova tecnologia Crane WASP con materiali naturali provenienti dal territorio circostante.

WASP sponsor tecnico del Vincitore della Expo Dubai 2020 Design Competition
La Delta WASP 3MT sperimenta la stampa 3D su tessuto
Il nostro pay off è: Your Dimension, Your Material, Our Solution e ogni giorno WASP lavora per creare network e garantire ai clienti risposte adeguate e su misura.
Quando Shapemode, studio di progettazione specializzato in fabbricazione digitale e tecnologie innovative di stampa additiva, con sede a Milano, ci ha chiesto di collaborare al progetto SIKKA un progetto unico basato sulla combinazione innovativa di tessuti e tecnologia di stampa 3D, abbiamo risposto con entusiasmo.
La stampante Delta WASP 3MT è una macchina che stampa grandi formati ed è stata fondamentale per raggiungere i risultati finali e consentire al team di andare oltre la sperimentazione, fino alla produzione finale.

Il progetto è basato sulla combinazione innovativa di materiali rigidi e materiali flessibili e attraverso un processo sperimentale la stampa 3D è stata realizzata su tessuto.




Creato da un team di architetti e designer del Politecnico di Milano e dell’istituto NUMEN, SIKKA apre una nuova strada nell’industria tessile. Il processo di prototipazione prevede la stampa 3D con tecnologia FDM (stampa 3D a pellet) su tessuto elastico. Il tessuto, venuta meno la tensione, genera una deformazione selettiva del piano e curvature superficiali estremamente complesse. Il tessuto composito viene quindi piegato, tagliato e/o laminato per ottenere ulteriori effetti estetici e funzionali. Sebbene di natura sperimentale, il processo si traduce in superfici visivamente convincenti con caratteristiche performative uniche.




SIKKA avrà l’onore di rappresentare l’innovazione italiana durante l’evento EXPO del prossimo anno che si terrà da ottobre 2020 ad aprile 2021, e in altri eventi nazionali dedicati al design. L’iniziativa della Design Competition, giunta alla sua settima edizione nel 2019, si concentra sulla realizzazione di progetti innovativi e relativi prototipi frutto di collaborazione tra aziende locali e designer di età inferiore ai 35 anni.
Shapemode ha vinto il concorso come il migliore tra i 20 progetti selezionati per essere esposti all’Expo 2020.
La combinazione di tessuto elastico e plastica era già stata testata in elementi di piccole dimensioni, ma il progetto SIKKA ha portato questa esperienza a un oggetto di grandi dimensioni per la prima volta grazie alle stampanti Delta WASP 3MT.


Corso di Blender 2.8 Formazione Fabbricazione Digitale ad indirizzo Medicale

Corso di Blender 2.8: Formazione Fabbricazione Digitale ad Indirizzo Medicale con WASP MED Add-on
WASP organizza un corso di modellazione 3D indirizzato al mondo medicale su Blender 2.8 e sullo specifico Add-on medicale sviluppato da WASP MED. Il corso di formazione è dedicato a professionisti del settore ortopedico e modellatori 3D che vogliono acquisire strumenti utili all’utilizzo della fabbricazione digitale nel loro lavoro quotidiano.
Il Corso di Blender 2.8 Formazione Fabbricazione Digitale ad indirizzo Medicale si terrà nel mese di settembre nei giorni 13-14 / 27-28. Saranno quattro giornate di lavoro dedicate all’acquisizione degli strumenti di base e avanzati per l’utilizzo di WASP MED Add-on Blender 2.8, frutto dell’ultimo anno di ricerca di WASP in ambito ortopedico digitale. Il Corso sarà organizzato per un massimo di 12 partecipanti e un minimo di 5 per garantire massima efficacia didattica e verticalità one to one. Le giornate si divideranno nelle prima parte 4 ore la mattina di lezione teorica tenuta dal professor Alessandro Zomparelli, nel pomeriggio 4 ore di pratica insieme ai due tutor WASP.
PROGRAMMA
CORSO DI BLENDER 2.8: STRUTTURA GIORNATE
h 09.00 – ritrovo
h 09.15 – inizio lezione
h 11.00 – coffee break
h 13.00 – pranzo
h 14.00 – esercitazione
h 18.00 – chiusura giornata
DAY 1 – INTRODUZIONE
-Modellazione organica vs meccanica
-Modellazioni di parti low-poly
-Bridging, estrusioni, cancellare e spostare facce
DAY 2 – ADATTAMENTO ANATOMICO
-Importazione mesh e scansioni
-Modificare e gestire una mesh importata
-Sculpting
-Utilizzo dei modificatori per l’adattamento anatomico
DAY 3 – WASP MED ADD-ON
-Utilizzo step-by-step dell’Add-on con approfondimenti
-Studio delle funzioni dentro l’Add-on in Blender 2.8
-Modificare la mesh che esce dall’Add-on con funzioni supplementari
DAY 4 – PROCEDURE SPECIFICHE / Q&A
-Casi specifici basati sui feedback dei partecipanti
-Creazione di workflow
Corso di Blender 2.8: info utili
Il corso si terrà a Bologna, in una location facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni. L’ultima giornata del secondo incontro di svolgerà in WASP a Massa Lombarda per affrontare alcuni aspetti pratici della stampa 3D. Il corso prevede 32 ore di lezione frontale + 15 ore di assignment a casa, per un totale di 47 Ore.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=hEZ6PulqPnQ
DOCENTI

Alessandro Zomparelli
Il docente del “Corso di Blender 2.8: Formazione Fabbricazione Digitale ad Indirizzo Medicale con WASP MED Add-on” è Alessandro Zomparelli sviluppatore di blender e professore universitario, i due tutor che seguiranno il corso fanno parte del Team WASP e seguiranno insieme agli studenti la parte pratica.
Alessandro Zomparelli dal 2011 è membro di Co-de-iT come parte del team di progettazione. Il suo background in campo ingegneristico e architettonico lo ha spinto a esplorare le opportunità del design computazionale in combinazione con tecnologie di stampa 3D a diverse scale, dall’architettura al corpo umano. Nel 2012 ha co-fondato MHOX, uno studio di design generativo focalizzato sullo sviluppo di prodotti indossabili. Da allora si è impegnato con progetti sia speculativi che commerciali, dalle maschere alle protesi, dagli accessori moda ai prodotti medici. Dal 2015 è autore e sviluppatore di Tissue, un componente aggiuntivo open-source per Blender. Attualmente è professore a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e presso l’Istituto Marangoni (Milano), dove insegna tecniche di progettazione digitale per la progettazione del prodotto.
PARTECIPAZIONE
Iscrizione entro fine Agosto Euro 1.200 + IVA.
Occorre iscriversi compilando il form qui sotto
(numero massimo partecipanti 12 persone).
Per confermare l’iscrizione è necessario un bonifico della cifra indicata nella pagina. Al ricevimento del bonifico ti invieremo una mail di conferma. IBAN: IT21O0854267570023000095117. Causale “Corso di Blender 2.8 Formazione Fabbricazione Digitale ad indirizzo Medicale”.
TIPS
COSA: Corso di Blender 2.8 WASP MED Add-on Fabbricazione Digitale ad Indirizzo Medicale
QUANDO: il 13-14 e 27-28 settembre 2019, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
DOVE: Bologna e Massa Lombarda, presso WASP.
A CHI È RIVOLTO: tecnici ortopedici, professionisti del settore medicale, studenti
COSA SERVE PORTARE: computer.
Viaggio a Shamballa

6 / 7 ottobre 2018
Crane WASP The infinite 3d printer
Presentazione della nuova tecnologia per stampa 3d edilizia
Due anni di ricerca per ottimizzare ed evolvere la tecnologia, siamo orgogliosi di presentare un nuovo traguardo raggiunto. Rispettando il nostro passato guardiamo al futuro con una nuova stampante 3d per scala architettonica.
Crane WASP the infinity 3d printer sarà presentata il 6 e 7 ottobre a Massa Lombarda.
Un sistema di stampa 3d collaborativa capace di stampare abitazioni, contenuto nel Maker Economy Starter Kit, stampa materiale reperito a Km 0 come il nostro simbolo guida: la vespa vasaia.
Oltre alla tecnologia verrà presentato anche il caso studio 2018: Gaia primo modulo in terra cruda al mondo stampato in 3D. Una struttura realizzata con la terra del luogo, paglia di riso e lolla di riso.
Durante l’evento sarà visitabile l’intera area e i progetti di Shamballa che seguono i temi di casa, arte, energia, artigianato digitale, salute, cibo.
hero immage credits: WASP hub Venezia
Il nostro Ufficio stampa è diretto da:
Maurizio Andreoli press@3dwasp.com
Scarica il Press Kit qui
Viaggio a Shamballa Event 6th e 7th October 2018
Prino giorno 6 ottobre 2018
Mattina:Ex-Chiesa del Carmine via rustici 2 Massa Lombarda (RA) Italy
Pomeriggio: via Castelletto 104 Massa Lombarda (RA) Italy
Entrata Gratuita
Conferenza: 6 Ottobre 2018 Massa Lombarda (RA) / Ex-Chiesa del Carmine
A CALL TO SAVE THE WORLD Large-scale 3d printing and green building
I maggiori esponenti mondiali si incontrano per parlare dello stato dell’arte. WASP lancia una nuova proposta: il sistema di stampa collaborativa Crane WASP, the infinite 3D printer.
Sarà inoltre presentato il caso studio 2018, GAIA modulo architettonico stampato in terra e scarti della filiera agroalimentare. La seconda parte della giornata sarà una visita sul campo.
Programma
H 9.00 – 10.00 registrazione e accoglienza
H 10.00 – 11.00 Introduzione WASP
Dalla Big Delta 12m a Crane – Massimo Moretti CEO
Crane WASP sistema di stampa 3d collaborativa – WASP Team
GAIA modulo stampato 3d in terra cruda e lolla di riso – WASP Team & Ricehouse
H 11.00 coffee break
H 11.15 intervento degli ospiti con panoramica contemporanea ed esperienze dei diversi gruppi
H 12.00 tavola rotonda, scambio di conoscenze sullo stato dell’arte.
Moderatore: Alessandro Ranellucci
H 13.00 pausa pranzo
H 14.30 Ritrovo al WASP Technology Park / Via Castelletto 104 Massa Lombarda (Ra)
Spazio stampa interviste foto e video (per informazioni appuntamenti e materiale contattare ufficiostampa@wasproject.it)
Intervento del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi
H 15.30 visita sul campo: Viaggio a Shamballa
- Spiegazione tecnica di Crane WASP
- Illustrazione dei casi studio stampati con Crane WASP: Gaia modulo abitativo stampato in 3d, Totem StarGate stampa 3d in malta cementizia, Mockup sezione di muro.
- Realtà virtuale con Artigitale: un esperienza in prima persona dentro Shamballa
H 17.30 chiusura della giornata
Per chi vuole rimanere con noi… Festa!
(caloroso invito ad indossare abbigliamento techno freak )
H 18.30 Techno Freak party nerds going crazy
Dj set dell’artista Marco Samorè
H 00.00 silenzio
Viaggio a Shamballa evento 6 e 7 ottobre 2018
Programma Conferenza:
6 Ottobre 2018 Massa Lombarda (RA) / Ex-Chiesa del Carmine via Rustici 2 Massa Lombarda (RA)
A CALL TO SAVE THE WORLD
Large-scale 3d printing and green building
Entrata Gratuita
I maggiori esponenti mondiali si incontrano per parlare dello stato dell’arte. WASP lancia una nuova proposta: il sistema di stampa collaborativa Crane WASP, the infinite 3D printer.
Sarà inoltre presentato il caso studio 2018, GAIA modulo architettonico stampato in terra e scarti della filiera agroalimentare. La seconda parte della giornata sarà una visita sul campo.
I maggiori esponenti mondiali si incontrano per parlare dello stato dell’arte. WASP lancia una nuova proposta: il sistema di stampa collaborativa Crane WASP, the infinite 3D printer.
Sarà inoltre presentato il caso studio 2018, GAIA modulo abitativo stampato in terra e scarti della filiera agroalimentare. La seconda parte della giornata sarà una visita sul campo.
H 9.00 – 10.00 registrazione
H 10.00 – 11.30 MASSIMO MORETTI e WASP Team
- La motivazione come stella polare della ricerca.
Presentazione del progetto WASP - Fabbricazione digitale per rispondere ai bisogni di base dell’uomo; democratizzazione della capacità produttiva, in alternativa all’economia industriale.
- Maker economy starter kit economia dell’autoproduzione: cibo, casa, salute, energia, artigianato digitale, arte/cultura.
Focus su uno dei campi di applicazione, Casa:
- Dalla Big Delta alla Crane WASP; perchè?
- Sistema modulare e evolutivo
- Sviluppo dei sistemi di estrusione
- Scelta e sviluppo materiali per applicazioni architettoniche
- La casa che ti cura, pareti a rilascio controllato
Presentazione del progetto Gaia
- Esposizione del progetto
- Logica di deposizione materiali per ottimizzare caratteristiche termiche e meccaniche della stampa in terra
- sistema di parete multifunzionale: coibentazione, ventilazione, impiantistica
- formulazione del biomateriale utilizzato per la stampa 3d basato su terra a Km0
- Materiali utilizzati come scarti della filiera agro alimentare con Rice House
H 11.00 – coffee break
H 11.15 – Tavola rotonda con Alessandro Ranellucci
La forza del gruppo, il sapere collettivo al servizio del bene collettivo
- Mahriz Akhavan Zakeri XTReeE Parigi
- Alexandre Dubor IAAC Barcellona
- Enrico Dini DSHAPE Pisa
- Ronald Rael EMERGING OBJECTS San Francisco
Alcuni temi:
condivisione del sapere o segreto industriale?
Essere pionieri o seguire l’innovazione?
Come far accettare questa tecnologia dalla normativa
Possibili sbocchi di mercato: consulenze, servizi, attrezzature, costruzioni…
Una nuova estetica con la nuova tecnologia?
Approccio alla normativa
Sicurezza sul lavoro e stampa 3d
Stampa 3d integrale o tecnica mista? la fabbricazione digitale integrata
H 13.00 – Pausa pranzo: lista luoghi convenzionati
H 15.00 Ritrovo in via Castelletto 104 presso WASP sede operativa
H 15.30 Intervento del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del Sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi
H 15.45 Visita sul campo: Viaggio a Shamballa
- Spiegazione tecnica di Crane WASP
- Illustrazione dei casi studio stampati con Crane WASP: Gaia modulo abitativo stampato in 3d, Totem StarGate stampa 3d in malta cementizia, Mockup sezione di muro.
- Realtà virtuale con Artigitale: un esperienza in prima persona dentro Shamballa
H 17.30 Chiusura della sezione scientifica
H 17.45 Aperitivo e Musica
Viaggio a Shamballa evento 6 e 7 ottobre 2018
Secondo giorno 7 ottobre 2018
in via Castelletto 104 Massa Lombarda (RA) Italy
Entrata Gratuita
Durante la seconda giornata dell’evento, Contemporaneamente alle conferenze e ai laboratori aperti, sarà possibile visitare gli spazi di Shamballa e conoscere meglio la realtà WASP.
h. 10.30
WASP Hub meeting
Round table
I WASP Hub sono realtà uniche nel loro genere, all’avanguardia nella ricerca tecnologica diffondono la visione del progetto. Costruiscono una rete nel mondo che investiga sui temi: casa, cibo, energia, artigianato digitale, arte, salute. Assisti a questo scambio di esperienze e progetti per comprendere le possibilità e le applicazioni della stampa 3d!
h. 14.30
TEMA: CASA
FARE UN CASA CON LA TERRA: IMPASTARE
Workshop
Costruire case in terra, una storia antichissima che torna attuale.
Il primo step: preparare l’impasto per la stampante Crane WASP. Come? Con le mani e i piedi!
– spiegazione del processo
– i segreti della nostra ricetta
– considerazioni sui materiali a Km Zero e aggiunta di fibre vegetali di scarto
– preparazione dell’impasto a piedi nudi
– stampa dell’impasto preparato con Crane WASP
– necessario abbigliamento comodo, asciugamano, carta e penna.
h. 16.00
TEMA: ARTIGIANATO DIGITALE
PLEXUS
Workshop
I partecipanti diverranno i protagonisti e attori delle variabili di questo progetto. Un corpo si appoggerà all’altro creando un unico elemento modulare che verrà utilizzato per la realizzazione 3d e la stampa di una seduta per spazi collettivi.
h. 16.30
TEMA: SALUTE
STAMPA 3D PER AIUTARE
Conferenza
La stampa 3D biomedicale, soluzioni innovative per aiutare le persone. Quando la tecnologia e il custom made sono al servizio e alla portata di tutti. Protesi, ortesi, modelli clinici e molto altro. Venite a sentire di cosa si tratta!
A cura di :
– Jean Bassmaji – “Una mano per la Siria” il gemellaggio con Damasco
– Alessandro Zomparelli – “Software open source per applicazioni medicali”
h. 17.00
TEMA: ARTE/CULTURA
SCULTURA DIGITALE
Dimostrazione
Un’anteprima della nostra partecipazione alla Maker Faire 2018. Con Luca Tarlazzi lavoriamo su sculture stampate in 3D in argilla. Il perfetto incontro tra arte e tecnologia.”
– introduzione: come si stampa 3d in argilla? illustrazione dei nostri prodotti
– stampa modelli
– finitura e lisciatura
– necessario abbigliamento comodo, carta e penna, attrezzi da scultura.
h. 17.30
TEMA: ENERGIA
L’ENERGIA DEL VENTO
Conferenza
Angelo Mirabelli ci illustrerà i principi e il funzionamento dell’energia eolica e di come si possa realizzare una pala stampata in 3D.
h. 18.00
TEMA: CIBO
ORTO VERTICALE
Dimostrazione
Non perdetevi il momento più appetitoso di tutti. Dall’orto verticale alla coltivazione a 360°. Massimo Visonà ci racconterà i principi dell’idroponica e la coltivazione automatica.
– introduzione
– dimostrazione e funzionamento
h. 18.30
“SHAMBALLA: la città ideale tra storia e mito”
Conferenza
Gerardo Lonardoni torna a raccontarci cos’è Shamballa: l’antica leggenda che si perde nella notte dei tempi di una città perfetta in cui gli abitanti elevati spiritualmente e intellettualmente vivono in pace e armonia. Solo fantasia?
– Cenni storici
– Shamballa nel tempo
– Paesi e raffigurazioni
– Testi consigliati per approfondire
H 19.00
Saluti e rito di chiusura
Servizio navetta dalle 8:00 alle 9:00 e e dalle 17:00 alle 18:30 dalla stazione dei treni di Imola a Massa Lombarda per tutta la durata dell’evento.
Contatti WASP:
info@3dwasp.com
+39 0545 82966
Contatto ufficio stampa per materiale e cartella stampa:
Maurizio Andreoli press@3dwasp.com
Iscrizione Workshop Day2:
francesca@wasproject.it
+39 3339497127
Crane WASP
Presenteremo la nuova invenzione seguendo questi punti principali:
- Sistema modulare con diverse configurazioni, quali scegliere e perchè.
- Stampa 3d coordinata e collaborativa, il cuore del progetto.
- Estrusione di materiali naturali e malte cementizie, le nostre conoscenze acquisite.
- Costruzione in sito, trasportabilità e interazione uomo macchina.
Crane WASP
the Infinite 3d printer
E’ un sistema modulare di stampa 3d collaborativa. Reinterpreta nell’ottica della fabbricazione digitale le classiche gru per costruzione edilizia. E’ composta da una unità stampante principale che può essere assemblata in diverse configurazioni a seconda dell’area di stampa e quindi delle dimensioni del manufatto architettonico da costruire in 3d.
L’area di stampa del modulo singolo è di 6,60 metri di diametro per un’altezza di 3 metri.
L’evoluzione della Big Delta 12M ci permette di ridurre le dimensioni meccaniche della stampante mantenendo un’ampia area di stampa. Creata con le stesse componenti meccaniche modulari che formano la struttura in alluminio della Big Delta 12M è uno strumento performante e veloce da smontare e rimontare, facile da trasportare.
Il modulo singolo può funzionare in maniera autosufficiente stampando materili fluidodensi di genere differente: cemento, bio cemento, impasti naturali. Una volta in possesso di un modulo singolo, esso potrà essere ampliato aggiungendo traversi e di bracci stampanti generando così una sistema di fabbricazione digitale infinito.
Non è necessario “coprire” l’intera area interessata alla costruzione con l’area di stampa delle Crane WASP perchè esse possono essere riconfigurate e possono avanzare con atteggiamento generativo a seconda della crescita e della forma del manufatto. Le Crane WASP che lavorano in gruppo hanno quindi un’area di stampa potenzialmente infinita e possono essere settate dagli operatori in loco seguendo l’evoluzione del progetto architettonico.
Contenuta nel Maker Economy Starter Kit anch’essa è creata per poter stampare in loco impasti naturali a km0 con aggiunta di fibre naturali, per realizzazioni in scala architettonica. Il container, trasportato sul posto offre tutti gli strumenti necessari alla costruzione di un villaggio autosufficiente tramite le tecnologie additive più avanzate. A seconda del territorio e del progetto, si potranno scegliere le conformazioni ottimali di stampa, assemblando diversamente i singoli moduli i quali componenti vengono trasportati e smontati. Gli strumenti fondamentali che sono compresi nel kit, oltre alla stampante, sono quelli dedicati all’impasto: molazza e burattatrice.
Gaia
Next Ground
Il caso studio 2018, il modulo Gaia è il primo esempio abitativo stampato con Crane WASP che unisce la tecnologia più avanzata al materiale più antico, unendo terra e mente.
Quello che presenteremo è un modulo architettonico completo di sistemi di isolamento e rivestimento, ottenuti attraverso materiali naturali e che rispecchino i principi della bioedilizia applicati alla fabbricazione digitale. In collaborazione con Rice House, abbiamo addittivato la terra a Km 0, con lolla e paglia di riso. La muratura è completamente stampata in 3d. La progettazione del muro, con incavi e coibentazione dona a Gaia altissime prestazioni energetiche. Durante l’evento sarà possibile entrare dentro Gaia, toccarne le pareti, vedere da vicino cosa significa stampare in terra.
UNDER CONSTRUCTIONAggiornamento da Shamballa, la stampa 3d di Gaia!
in collaborazione con

Workshop di Ceramica Digitale

WORKSHOP DI CERAMICA DIGITALE
Il 29 Agosto 2018 dalle 15.00 alle 18.00 c/o il MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) di Faenza (RA) WASP assieme al famoso artista digitale Jonathan Keep organizza un workshop sulla stampa 3D della ceramica.
PROGRAMMA
29 Agosto 2018 MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) di Faenza (RA)
- 15.00-15.15 Benvenuto e apertura dei lavori (Claudia Casali Direttrice MIC e WASP Team)
- 15.15-16.00 “Computation Clay”, nuovi modi di lavorare l’argilla nell’arte e nel design (Jonathan Keep)
- 16.00-16.30 Escursus del mercato della stampa 3D della ceramica: dal 2014 ad oggi e la seconda generazione delle stampanti Delta WASP Clay (WASP Team)
- 16.30-18.00 Parte pratica: applicazioni della stampa 3D in ambito artistico e ambito arredo (Jonathan Keep & WASP Team)
- 18.00-18.15 Conclusioni e saluti
DOCENTE

Jonathan Keep
The exclusive possibility: one day with the Digital Artist Jonathan Keep
“I was born and grew up in South Africa, obtaining a BA (Hons) Fine Arts degree from the University of Natal in 1979. In 1986 I moved to England and settled in Suffolk where I continue to live and have a studio at my home in Knodishall. In 2002 I received a MA from the Royal College of Art, where my postgraduate show was awarded of the Lattice overall prize-winner award and subsequently was awarded a Woo Foundation Graduate Arts Bursary. I have exhibited and undertaken and a number of artist residencies in the UK and abroad… see more>> “

PARTECIPAZIONE
Partecipazione gratuita.
Iscrizioni chiuse, numero massimo iscritti raggiunto.
Iscriviti alla nostra newsletter per essere informato sui prossimi workshop!
TIPS
COSA: Workshop gratuito di Ceramica digitale.
QUANDO: il 29 Agosto 2018, dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
DOVE: c/o il MIC nella Sala Classiche, Viale Alfredo Baccarini, 19, 48018 Faenza RA.
A CHI E’ RIVOLTO: artigiani, designer, ceramisti e studenti.
COSA SERVE PORTARE: computer.
The Workshop is part of the official Argillà Italia 2018 program

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER CLAY
La Delta WASP 2040 protagonista con 3D ART Revolution a Expo 2017
Il laboratorio di Potenza, incaricato dalla Regione Basilicata, ha presentato progetti innovativi legati alla stampa 3D a Expo 2017 ad Astana, in Kazakistan.
La Delta WASP 2040 ad agosto ha viaggiato fino ad Astana, Kazakistan. La capitale dello Stato a cavallo tra Europa e Asia è sede di Expo 2017, e a portare fino a qui le nostre macchine ci ha pensato 3D ART Revolution di Potenza, un laboratorio che lavora a 360 gradi sulla stampa 3D, partner di WASP.
I Sassi di Matera
“Abbiamo ottenuto l’incarico per Expo 2017 da parte della Regione Basilicata per l’allestimento del padiglione dedicato alle regioni italiane – spiega Sergio Lo Sardo di 3D ART Revolution -. La Basilicata era legata in particolare alla promozione di Matera 2019, città designata come capitale europea della cultura, dunque siamo stati invitati a realizzare un progetto su questo tema. Essendo inoltre l’Expo dedicato all’innovazione, alle nuove tecnologie e al risparmio energetico, la Regione ha pensato a noi, in quanto laboratorio di processi innovativi”.
La Delta WASP 2040, la stampante più maneggevole e facilmente trasportabile, ha iniziato così a produrre, sotto gli occhi dei visitatori, miniature dello skyline dei Sassi di Matera e oggetti di ogni genere, mentre sullo schermo passavano le immagini del lavoro quotidiano nel laboratorio di 3D ART Revolution.
Tanto interesse per la stampa 3D a Expo 2017
“C’è stata davvero tanta curiosità, perché trattandosi di un Paese in evoluzione, rimasto un po’ ai margini sotto il governo della Russia e lontano per lungo tempo dalle nuove logiche tecnologiche, ora il Kazakistan, con la sua autonomia, sta cercando di recuperare il tempo perduto e di sviluppare al meglio queste possibilità. È un Paese ricco di materie prime nel quale però ancora mancano competenze tecnologiche avanzate, quindi anche molti imprenditori si sono avvicinati a noi per capire il funzionamento della stampa 3D. Inoltre – continua Lo Sardo – anche i nostri politici sono stati soddisfatti. Possiamo affermare di essere stati un elemento di successo del Padiglione Italia: molta gente veniva apposta per vedere la stampante. Abbiamo tradotto questa curiosità in una serie di incontri con imprenditori. Volevamo capire meglio quali necessità avessero per sviluppare processi innovativi: non è facile creare un business in un Paese come questo, ma è una bella sfida”.
3D ART Revolution è un brand offerto in modalità franchising che consente di aprire una mini-fabbrica “moderna” con investimenti contenuti; l’obiettivo è creare una rete capillare di service di stampa 3D distribuiti su tutto il territorio nazionale che offrano i numerosi servizi derivanti dalla tecnologia di stampa 3D, vere e proprie mini fabbriche 3D, piccole fabbriche locali e centri sviluppo per nuovi progetti vicini ai cittadini.
Nasce un centro per la stampa 3D di grandi dimensioni
Inaugurato da WASP assieme alla rete dei rivenditori italiani ed esteri. Presentate le nuove macchine e i nuovi sistemi di estrusione
Due giornate per inaugurare un nuovo ampio spazio di WASP, un evento organizzato per mostrare dal vivo lo stato dell’arte e la direzione che l’azienda produttrice di stampanti 3D intende seguire. WASP ha invitato la rete dei propri rivenditori, italiani ed esteri, allo scopo di condividere le innovazioni e le visioni di sviluppo con chi accompagna e sostiene il progetto. Ritiene infatti sia fondamentale il rapporto con chi è sul territorio, raccoglie le domande e ha contatti diretti con le aziende.
La richiesta traina lo sviluppo
Il nuovo capannone di quasi mille metri quadrati, che è in via Castelletto 104 A/B a Massa Lombarda (Ravenna), era destinato in un primo tempo a ospitare il reparto produzione dell’azienda di stampanti 3D. Ma come ha spiegato il fondatore di WASP, Massimo Moretti, è quando lavori che ti vengono le idee ed è sempre la richiesta che traina lo sviluppo: “Abbiamo cominciato a mettere qui le macchine perché dobbiamo realizzare una scenografia per uno spettacolo che sarà messo in scena dal Teatro dell’Opera di Roma – ha detto Moretti – Crediamo fra l’altro si tratti della prima scenografia teatrale mai stampata in 3D. In seguito, un po’ alla volta, ci siamo accorti che questo posto è bello così. Quello che sta prendendo forma è un centro per la stampa 3D di grandi dimensioni”.

Nuovi prodotti e nuove dimensioni
La ricerca, l’innovazione, lo sviluppo, lo studio sui nuovi materiali, la messa in campo di nuovi prodotti, nuove dimensioni. E’ questa la propensione del gruppo e il reale valore aggiunto di WASP, che ha alle spalle un anno dedicato proprio a rinnovare i prodotti per rispondere alle richieste che provengono dal mercato. Durante l’incontro sono stati presentati e illustrati i nuovi sistemi di estrusione: Spitfire System, Zen Dual Extruder. Presentate inoltre le nuove macchine: la velocissima Delta WASP 2040 TURBO2, l’elegante linea Industrial con la Delta WASP 4070 INDUSTRIAL e la Delta WASP 3MT INDUSTRIAL. Si tratta di innovazioni che hanno richiesto molti approfondimenti tecnici ed era importante rendere la rete dei rivenditori WASP partecipe delle scelte fatte.

Esigenze di mercato finora non coperte
“Il nostro lavoro attualmente è cercare di far capire tutto quello che si può fare con queste stampanti” ha detto tra l’altro Moretti, ricordando che “La ricerca prende forma grazie alla comprensione di tutti delle potenzialità. Ognuno di noi ha contatti con qualcuno che potrebbe essere interessato a qualche applicazione particolare a cui soltanto le stampanti 3D possono dare una risposta. Tante volte sono i clienti che anticipano, magari chiedendoci di realizzare appunto una scenografia, oppure una statua, o la carena di un motore… La novità è che stiamo realizzando macchine che cominciano a rispondere anche a esigenze di mercato che prima non erano coperte”.

Uno spazio per tutti
Queste macchine possono trovare diversi sbocchi e il nuovo spazio di WASP vuole diventare anche un punto dove sarà possibile vedere cosa si può fare, osservare le macchine in funzione, chiedere se una determinata cosa può essere realizzata. “Questo in realtà è uno spazio per tutti. Chi vuole vedere, toccare con mano, può venire qui e avere risposte ai suoi interrogativi” ha concluso Massimo.

WASP 3b: la sfida della 100 km del Passatore
Le sfide all’apparenza impossibili, qui a WASP, sono pane quotidiano: si lavora ogni giorno con l’obiettivo, utopico ma allo stesso tempo concreto, di rendere migliore la vita sul nostro Pianeta. Eppure la sfida sportiva, una prova di tenacia e resistenza con sé stessi, non ci era ancora capitata: fino alla 100 km del Passatore, la maratona più bella e più longeva, 100 km a piedi da Firenze a Faenza, con picchi di oltre 900 metri di altitudine, percorsi tra il 27 e il 28 maggio da 2.885 persone, tra le quali c’eravamo anche noi: WASP 3b, “a ogni passo più bravi, più buoni, più belli”. È andata proprio così, a giudicare dalle espressioni di chi, il giorno seguente, è riuscito a presentarsi al lavoro: distrutto, zoppicante, con la stampella, i tendini infiammati e le caviglie gonfie, ma felice, pieno di soddisfazione, con una luce diversa.
Tutto ha avuto inizio verso la fine del 2016, quando un amico faentino propone a Davide di partecipare alla maratona, e Davide, incautamente e senza intenzioni, ne parla a una cena tra colleghi. Massimo Moretti, fondatore di WASP, capta la sfida, e il passo è compiuto: la maratona si farà. “Ho stilato una tabella serissima – racconta Davide -: abbiamo iniziato il 6 gennaio con 11 km, nel mese di gennaio abbiamo percorso 143 km in tutto, ad aprile 333. A maggio, come previsto dall’allenamento, abbiamo ridotto il carico. Qui a WASP spesso non è facile pianificare, per via dell’energia creativa fuori controllo che pervade lo staff: questa prova invece dimostra che la pianificazione permette di raggiungere risultati; sicuramente la porterò come esempio in futuro”. Gli allenamenti vanno avanti in pausa pranzo, alla sera, le domeniche d’inverno e di primavera, con la neve e con il primo sole. Si cammina dappertutto, in trasferta, per le vie di campagna, ai bordi delle superstrade: il gruppo WASP 3b non si ferma mai.

Poi, arriva il grande giorno. Il viaggio in pullman a Firenze, la bellezza della città, l’euforia della partenza, la folla che pressa. Il gruppo presto si disperde, qualcuno si ritrova a tratti, col sole alto e il caldo che si fa sentire, al tramonto, col fiatone, in salita, lungo le discese che spezzano le ginocchia, di notte, quando lo sconforto rischia di prendere il sopravvento. Perché la 100 km del Passatore non è una scampagnata, non è uno scherzo: si cammina – perché il gruppo WASP ha scelto di camminare – ininterrottamente, giorno e notte, per 16, 18, 20 ore; fermarsi può significare non riuscire più a ripartire. “È stata incredibilmente dura, devo ammetterlo – dice Francesca –, fisicamente e psicologicamente. Di sicuro, da solo la 100 km non la fai: il gruppo ti sostiene, ti sorregge, devi poter contare su qualcuno quando sei allo stremo delle forze, quando nel cuore della notte ti sembra che quel buio non debba finire mai, la luna è sottile, la strada è in salita, i pensieri si amplificano, e iniziano a scenderti le lacrime”.

E poi c’è la gente che incontri lungo la strada, “gente potentissima”, continua Francesca, persone con le quali si stringono rapporti improvvisati, eppure profondi, altrimenti impensabili. “C’era Walter, 92 anni, che stava davanti a tutti e non mollava niente, un altro signore sugli 80 con la maglietta di Che Guevara, un altro ancora che ha iniziato a declamare la Divina Commedia a memoria in quella notte infinita, illuminata solo dalle nostre pile, e poi una ragazza che mi ha chiesto di camminare per un po’ al mio fianco perché si stava rattristando, e non te lo puoi permettere: basta un attimo per cedere. Io avevo deciso di camminare sola, ma lei mi ha cercata, e l’ho ascoltata”.
Nel gruppo ci sono Francesca, Nicola, Cristiano, Giulio, Davide, Fabio, Massimo e Flavio, che non ha mai contemplato lo sport come una parte importante della sua vita, e con questa esperienza ha messo in discussione sé stesso; anche se non è arrivato in fondo (ma poco ci mancava), ha macinato tutta la strada necessaria, ed è rimasto, racconta, senza parole di fronte al cielo stellato: la sfida l’ha vinta. Francesca, Davide e Massimo tagliano il traguardo. “All’arrivo non capivo più nulla, ma avrei continuato a camminare per altre decine di chilometri: le gambe ormai andavano da sole”, è il commento di tutti. La 100 km è stata un’esperienza molto intensa, a livello fisico e soprattutto emotivo, un percorso interiore dal valore straordinario. Si scopre qualcosa di sé che non si conosceva, si sperimenta il proprio corpo, la propria volontà, la resistenza, la forza: ognuno aveva un motivo particolare e personale per mettersi alla prova, ma nessuno avrebbe potuto affrontare la sfida da solo. “La 100 km è stata un viaggio iniziato il 6 gennaio – conclude Davide -. Avere un obiettivo comune e trascorrere tanto tempo insieme ci ha reso più uniti. Abbiamo affrontato un’impresa quasi utopica e ci siamo riusciti, con disciplina e impegno, insieme”.
Una Delta WASP 2040 a Damasco: Click4all in Siria
Prosegue il lavoro della Fondazione Asphi di Bologna al Centro di riabilitazione ZAM di Damasco. Con l’arrivo della Delta WASP nel 2017 per i bambini con disabilità e per i loro genitori si apre un nuovo mondo di possibilità creative.
Una stampante 3d Delta WASP 2040 sta per arrivare a Damasco, in Siria, diretta a ZAM, centro di riabilitazione che supporta bambini siriani con disabilità. Con l’anno nuovo prende il via la seconda parte del progetto che la Fondazione Asphi di Bologna sta conducendo insieme alla onlus romana Armadilla, e in collaborazione con Unicef, nei territori colpiti dalla guerra.
Grazie al kit Click4all, di cui abbiamo già parlato in altri articoli del nostro blog (vedi>>), piccoli pazienti con diversi gradi di disabilità, fisiche e cognitive, sono riusciti a utilizzare i computer, a giocare, ad ascoltare musica, a suonare e a disegnare. Si tratta di un kit informatico a basso costo che permette di compensare la disabilità con ausili su misura realizzati in materiali poveri, come il pongo o la carta stagnola, o addirittura la frutta, giocando con i colori e con le forme: una pera può tranquillamente trasformarsi in un mouse divertente e facile da usare.
Nuove tecnologie e tanta volontà: gli straordinari risultati della prima fase del progetto
Uno dei tanti problemi che un territorio colpito dalla guerra come la Siria si trova ad affrontare è l’assenza di professionisti, di personale specializzato: educatori, infermieri, accompagnatori, fisioterapisti non sono più presenti in zona. Per questa ragione Asphi lavora direttamente con i genitori dei bambini disabili e con i volontari del Centro ZAM che con grande impegno si dedicano a migliorare la vita dei propri figli e di tutti i bambini.
I risultati sono sorprendenti: “Siamo rimasti abbastanza scioccati, in senso positivo, dall’esito del primo progetto”, racconta Luca Enei, responsabile tecnico di Asphi. “Abbiamo visto con i nostri occhi che quando il bisogno è forte la gente si rimbocca veramente le maniche: una mamma sotto le bombe, che non ha mai usato un computer, dopo tre mesi ha già capito e imparato tutto. Una bella lezione. Ogni nostra aspettativa è stata superata, e adesso, con l’introduzione della stampante 3D, ci aspettiamo grandissimi sviluppi e tante novità”. Per ora il kit è stato sperimentato solo in Siria e in alcuni centri riabilitativi in Italia ma a partire da quest’anno dovrebbe entrare sul mercato: il progetto è una start up, un work in progress. “Lo spirito con cui lavoriamo è lo stesso di WASP: realizzare supporti agili, low cost e personalizzati per rendere accessibili a tutti le nuove tecnologie. I prodotti attualmente in commercio sono standard, poco adattabili: noi lavoriamo sulla personalizzazione, crediamo che sia la strada giusta da seguire”.
Dalla progettazione alla stampa 3D: nuove frontiere per i bambini di ZAM
Se la prima parte del percorso si è orientata prevalentemente sull’utilizzo di software, ad esempio con l’insegnamento di Scratch per la realizzazione di giocattoli interattivi, con la seconda si passa all’hardware: la sfida è trasmettere ai genitori le competenze necessarie per l’utilizzo di una Delta WASP 2040 e, considerando i precedenti, c’è da scommettere che l’entusiasmo non mancherà.
Quattro operatori hanno imparato ad usarla nei mesi precedenti in Libano, a Beirut, perché per motivi di sicurezza non è possibile la permanenza stabile sul territorio siriano: la formazione avviene a distanza, poi prosegue con alcuni incontri e tramite Skype. Adesso la stampante passa nelle mani delle mamme di Damasco. Sarà possibile costruire semplici quanto importanti oggetti didattici, giocattoli e ausili in materiali poveri (come maniglie per tenere in mano penne e pennarelli, oppure una forchetta).
“Dal punto di vista educativo si apre un mondo - continua Enei -. Pensiamo ai non vedenti: scritte in braille collegate a particolari oggetti, supporti tattili che riproducono comandi. Il raggio di azione è davvero vasto, ora è il momento della creatività. Siamo ansiosi di scoprire come questo viaggio proseguirà”.
A day alone at the sea
Just the other day I happened to wake up early. That is unusual for an engineering student. After a long time I could witness the sunrise. I could feel the sun rays falling on my body. Usual morning is followed by hustle to make it to college on time. This morning was just another morning yet seemed different.
Witnessing calm and quiet atmosphere, clear and fresh air seemed like a miracle to me. I wanted this time to last longer since I was not sure if I would be able to witness it again, knowing my habit of succumbing to schedule. There was this unusual serenity that comforted my mind. It dawned on me, how distant I had been from nature. Standing near the compound’s gate, feeling the moistness that the air carried, I thought about my life so far.
I was good at academics, so decisions of my life had been pretty simple and straight. Being pretty confident I would make it to the best junior college of my town in the first round itself, never made me consider any other option. I loved psychology since childhood, but engineering was the safest option. Being born in a middle class family, thinking of risking your career to make it to medical field was not sane. I grew up hearing ‘Only doctor’s children can afford that field’ and finally ended up believing it. No one around me believed in taking risks. Everyone worshiped security. I grew up doing the same.
‘Being in the top will only grant you a good life’ has been the mantra of my life. But at times, I wish I was an average student. I wish decisions would have not been so straightforward. Maybe I would have played cricket- the only thing I feel passionate about. Or maybe I would have studied literature (literature drives me crazy). Isn’t that disappointing- me wishing to be bad at academics. It’s like at times I hate myself for the stuff I am good at.
This is what has happened to us. We want the things we have been doing forcefully to fail. And then maybe people around us would let us try something else or our dreams. We are accustomed to live by everyone else’s definition of success. We punish people for the things they are passionate about, just because we were unable to do the same at some point in our life.
I feel like these concrete buildings have sucked our desires and our dreams. We are so used to comfort that compromise seems like a taboo. We have lost faith in ourselves. If we can make through it right now, we can do the same in the days to come. You only need a desire to survive and nothing more- not money or cars or designer clothes.
Staying locked up in four walls have restricted our thinking. I feel like our limited thinking echoes through this wall. We are so used to schedules and predictable life that we have successfully suppressed our creative side.
When you step out of these four walls on a peaceful morning, you realize how much nature has to offer to you. Its boundless. Your thoughts, worries, deadlines won’t resonate here. Everything will flow away along with the wind. And you will realize every answer you had been looking for, was always known to you.
It would mean a lot to me if you recommend this article and help me improve. I would love to know your thoughts!
WASP e "una seduta per 3D Italy" A Pescara con Delta WASP 3MT
Si è concluso con la vittoria di Vincenzo Fantini il contest “Una seduta per 3DiTALY”, promosso da 3DiTALY Pescara in collaborazione con WASP. Più di cento i progetti pervenuti, sette i finalisti che hanno partecipato al laboratorio intensivo di stampa 3D con la Delta WASP 3MT.
“Mould” è il nome di una sedia solida, elegante, flessibile ed ergonomica, realizzata in un unico blocco di PLA da Vincenzo Fantini, giovane vincitore del contest. Grazie alla sua creazione, Vincenzo si è aggiudicato una stampante 3D Delta WASP 2040, con la quale potrà dare forma ai suoi prossimi progetti.
Una call per una nuova concezione di design
Obiettivo del concorso per designer e sognatori era la progettazione di una seduta da stampare interamente in 3D, o in parti stampate in 3D componibili tra di loro o con altri materiali; una sedia dalla forma facilmente stampabile e soprattutto usabile, funzionale, intelligente: lo scopo, condiviso da WASP, è la promozione dell’uso delle nuove tecnologie nel processo abituale di progettazione per realizzare in autonomia oggetti originali integrabili nella vita quotidiana.
È un grande cambiamento: grazie alla stampa 3D chiunque può creare da sé i propri mobili di casa, pensare e dare vita a nuovi modi di abitare, efficienti e sostenibili.
Cento progetti e sette finalisti per una full-immersion di stampa 3D
La proposta ha suscitato ampio interesse: sono arrivati più di cento progetti di ogni forma e genere, stravaganti e ingegnosi, accurati e pratici, da una seduta per bambini che capovolta diventa dondolo alla sedia monoblocco per esterni che grazie alla sua forma risolve il problema del ristagno dell’acqua in caso di pioggia. I sette finalisti selezionati hanno partecipato a una full-immersion di due giorni di fabbricazione additiva e laboratorio di stampa 3D con la Delta WASP 3MT: durante le giornate dell’11 e 12 novembre i progettisti sono stati guidati alla modellazione e finalizzazione del progetto per la stampa 3D della seduta in dimensioni reali, un’occasione unica che ha permesso ai partecipanti di sperimentare l’innovativa tecnologia pellet extruder sviluppata da WASP.
Delta WASP 3MT protagonista del contest
L’appuntamento ha coinvolto ed entusiasmato il pubblico, grazie alla stampa 3D dal vivo con la Delta WASP di grandi dimensioni, alta tre metri: la sorprendente macchina multi-tools, versatile e veloce, capace di dare vita sotto agli occhi di tutti a mobili, complementi d’arredo e oggetti di ogni genere. Con l’occasione di questo stimolante contest, WASP ha contribuito a promuovere la cultura dell’autoproduzione degli elementi d’arredo, spostando ancora un po’ più in là i confini del mondo della stampa 3D.
Come ulteriore conferma, durante la premiazione del 13 novembre, che si è svolta durante l’inaugurazione della nuova sede 3DiTALY Pescara, è stato stampato come pezzo unico un elemento decorativo tra i più grandi mai stampati in Italia.
Da Massa Lombarda alla Spagna: a Madrid inaugura il primo WASP Hub
WASP mette le radici fuori dall’Italia: Madrid ospita il primo WASP Hub, stadio iniziale di un viaggio che potrebbe portarci molto lontano. L’inaugurazione avverrà in concomitanza con la Mini Maker Faire di Madrid, in programma il 24 e 25 settembre al Medialab-Prado.
https://youtu.be/AJ64mb2QPCI?list=PLKSfMq7r3YolorlxhZC3qziiPxXJBsNaT
Responsabile del WASP Hub spagnolo è Gianluca Pugliese, in arte Owen, compagno di viaggio di WASP, artista e maker che con la sua Delta WASP 2040 TURBO crea affascinanti dipinti di luce (lightpainting), giocando con fotografia e stampa 3D.
Il progetto è solo all’inizio
WASP crede fortemente in questo progetto al quale sta lavorando da alcuni mesi. Presto altri Hub simili a quello di Madrid verranno aperti in Italia e all’estero. Una delle caratteristiche degli Hub è quella di utilizzare al proprio interno e di proporre al mercato gli arredi e i complementi di arredo prodotti direttamente con le stampanti WASP, in perfetta sintonia con la filosofia dell’azienda guidata da Massimo Moretti, cioè promuovere la personalizzazione e l’autoproduzione a favore dell’individuo e della collettività.
La Spagna: un Paese attento, un mercato promettente
“A gennaio mi sono trasferito a Madrid e pochi mesi dopo WASP ha deciso di aprire un punto in Spagna”, racconta Gianluca. “Ho iniziato a pianificare il progetto con Massimo Moretti e Roberto Montesi, responsabile commerciale di WASP. Insieme abbiamo pensato a come strutturare il negozio, mentre continuavo a produrre con la mia WASP 20 40 Turbo partecipando a fiere ed eventi in tutto il Paese, avendo così modo di approfondire l’interesse per questo settore”. L’indagine sul campo di Gianluca regala riscontri positivi: “In Spagna bisogna puntare sull’argilla perché c’è una tradizione di ceramisti molto forte e radicata - spiega -. Ad esempio ho creato un software che in base ai dati relativi a una pianta genera il vaso più adatto: il fiore disegna il suo vaso, questa è l’idea. Quando ho esposto il progetto in fiera, sono venuti a vederlo anche il re emerito e l’attuale sindaca della città”.
WASP Hub: Non un semplice negozio
“In verità, il WASP Hub non sarà un vero e proprio negozio - chiarisce Gianluca -: sarà il punto di distribuzione ufficiale WASP per la Spagna, un centro di vendita e di assistenza, uno showroom di riferimento per i clienti e in particolare per i rivenditori, all’interno del quale trovare naturalmente le macchine WASP ma anche un’esposizione di diversi oggetti stampati in modo da comprendere e visualizzare chiaramente cosa queste macchine sono in grado di produrre”.
Non solo: il WASP Hub diventerà un centro d’informazione per diffondere la cultura dei maker, incoraggiando curiosità e interesse sia per chi già conosce l’argomento, sia per chi lo scopre, magari casualmente, per la prima volta. “Faremo delle dimostrazioni per illustrare il funzionamento delle macchine, organizzeremo corsi di stampa in ceramica a livello amatoriale e professionale, prenderemo contatti con enti, imprese, università, centri di ricerca. Vogliamo che la stampa 3D, al momento abbastanza diffusa in Spagna ma non ancora sviluppata ad alti livelli, possa compiere un salto di qualità – conclude Gianluca –. E stimolare la voglia di aprire nuovi punti WASP, nel Paese e all’estero: siamo solo all’inizio”.
WASP A TEEN PARADE Per trasformare i sogni in realtà con la stampa 3D
Una Delta WASP 3MT e una Delta WASP 2040 con Kit Argilla verranno messe a disposizione di tanti giovani curiosi che vorranno cimentarsi con la stampa 3D. Succederà a Castel Guelfo (BO) questo fine settimana.
Immaginate una radio fatta, diretta e condotta da adolescenti tra gli 11 e i 17 anni, dove nessun adulto può decidere i contenuti e i ragazzi sono liberi di dire e fare tutto quello che vogliono...questa è Radio Immaginaria. Anche quest'anno organizza una due giorni interamente dedicata al tema del "lavoro spiegato dagli adolescenti". Teen Parade, l'evento che si terrà a Castel Guelfo dal 10 all'11 settembre 2016: un susseguirsi di concerti, parate, tornei, interviste, stampa 3D, gare di droni...e molto altro!
WASP sarà presente presso il Case Cube n.20 dove terrà una doppia sessione di workshop che si ripeteranno in entrambi i giorni. Alle ore 15:00 il corso: "Piccoli sottili pensieri prendono forma depositandosi", mentre alle ore 17:00 si parlerà di "Tecniche e intuizioni per trasformare i sogni in realtà".
I Case Cubes sono aree espositive dedicate alle eccellenze invitate. Ogni giorno ci sarà almeno un collegamento radiofonico per spiegare quello che succede al loro interno. Si svolgeranno dei veri e propri Case Contest, esperienze dove i giovani partecipanti potranno sporcarsi le mani e partecipare a vari processi lavorativi.
Da non perdere, inoltre, la diretta radiofonica di Domenica 11 alle ore 12:30 presso lo Street Lab. Sarà on-air Massimo Moretti, CEO di WASP. Parlerà di Maker Economy, Autoproduzione e Stampa 3D per la realizzazione di oggetti utili alla vita dell'uomo.
Vi aspettiamo numerosi ad un festival giovane e frizzante che promette tanto divertimento.
PROGRAMMA DEL FESTIVAL >>
THINK BIG, THEN PRINT IT !
Il FabLab milanese Opendot e WASP propongono, all'interno di campoBASE la scuola creativa estiva di BASE Milano, un corso professionale sulla progettazione 3D in grande, in tutti i sensi! Impareremo a disegnare modelli per stampanti extra-large (con area di lavoro di 1 metro cubo) per stampare sedie, lampade, ma anche giochi, attrezzature e accessori altrimenti impossibili…
3D Summer School a cura di Opendot in collaborazione con Gianluca Pugliese, WASP, Alessandro Ranellucci / Slic3r, Dario Pizzigoni / TreeD Filaments
18-22 Luglio 2016
c/o BASE Milano, via Bergognone 34
WASP alla sfida del futuro del DIY di Leroy Merlin
WASP presente con la sue innovazioni tecnologiche all’ EVENTO UTENSILERIA 2016 di Leroy Merlin.
Un momento di grande innovazione, sperimentazione e confronto tra Fornitori e Partner del settore Do It Yourself. Per gettare le basi per un cambiamento culturale di approccio alle nuove tendenze del mercato.
Technology hub 2016 su Repubblica.it
Al minuto 2:34 il progetto WASP e la stampa cemento su Repubblica.it
Open Day - Passa una giornata nei Laboratori WASP!
Un Open Day dedicato all'esposizione pubblica dei progetti e delle attività che ci hanno visti protagonisti negli ultimi mesi. Durante l'evento verranno aperti al pubblico il Laboratorio dedicato alla Ceramica e il Laboratorio della Stampante al Pellet utilizzata per progetti di Arredamento.
L'appuntamento è il 01/06/16 dalle ore 10:00 alle ore 16:00.
presso la sede di WASP
CSP srl - Viale Giulio Zaganelli, 26, 48024 Massa Lombarda RA, Italia
Per maggiori informazioni sulla European Maker Week visitate il sito e la pagina dedicata all'evento WASP che trovate qui.
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TEDxLUISS (r)evolution: video intervento di WASP
Venerdì 6 maggio 2016, Intervento di Massimo Moretti al TEDxLUISS, presso l'Aula Magna della sede LUISS di Roma.
Durante la giornata intervengono alunni, professori, innovatori per condividere con il pubblico visioni e proposte sul tema (r)evolution.
Incontro con il Lama Alak Rinpoche in WASP
WASP ospita il Lama Alak Rinpoche.
Importante esponente della filosofia Buddista, fu riconosciuto come nona reincarnazione del Lama Alak Tulku Rinpoche del Monastero di Chachung (ordine GhelugPa). Ha concluso 25 anni di studio, di insegnamenti e iniziazioni dei più alti lama Tibetani, primo fra tutti il Dalai Lama.
Ci confronteremo con lui sul tema della condivisione del sapere, uno dei cardini della visione di WASP che da sempre interpreta l'intelligenza collettiva come un'importante risorsa.
Inoltre, approfitteremo della sua presenza per confrontarci con lui e conoscere la sua visione di Shamballa, il luogo mitico della tradizione tibetana che descrive la città ideale: luogo di pace, tranquillità e felicità. E gli racconteremo del nostro progetto del villaggio tecnologico Shamballa, interamente dedicato alla stampa 3D che stiamo costruendo a Massa Lombarda.
Qui potete trovare maggiori informazioni sulla biografia di Alak Rinpoche.
Call for papers "Riabilitare la terra", Macerata 20-21 maggio 2016
WASP parteciperà alla Call for papers organizzata dall'Associazione Internazionale Città della Terra Cruda proponendo il progetto di costruzione di un villaggio tecnologico in terra cruda realizzato con la stampante BIG DELTA.
Vi segnaliamo questa interessante iniziativa, aperta a chi volesse partecipare come relatore. Una Call for papers per selezionare gli interventi al Convegno che si terrà a Macerata il prossimo 20 e 21 Maggio. Il tema dell'incontro sarà dedicato al valore del patrimonio architettonico in terra cruda e alle pratiche costruttive con questo materiale nell'ambito dei processi di rigenerazione urbana e rurale contemporanei.