Quando c’è una sfida, WASP c’è. Siamo perfettamente consapevoli che qualsiasi risultato finale è possibile, ma crediamo nei nostri prodotti e ci piace metterci in gioco, ci stimola e ci dà adrenalina.
E’ accaduto sabato 6 giugno nei padiglioni della Fiera di Novegro (Milano) Robot&Makers, dove per la prima volta sono state messe a confronto diverse proposte commerciali di stampanti 3D italiane. E con la Delta 20×40 WASP ha conquistato il primo posto. Erano 10 i modelli invitati alla gara, ma solo 4 hanno deciso di mettersi in gioco.
Oltre a WASP hanno accettato la sfida Krea3D, Kentstrapper e Fabtotum, con i rispettivi modelli Giotto, Galileo smart, Fabtotum personal fabricator. “La ragione per cui il Centro Ricerche della Libera Università delle Arti (www.uniluna.com) ha deciso di indire questo riconoscimento annuale – hanno spiegato gli organizzatori ­ è principalmente relativa al progressivo crescere di interesse per la tecnologia 3D printing in Italia in un pubblico professionale e consumer sempre più vasto. La Delta di WASP per quest’anno e sino alla prossima edizione del premio potrà essere distribuita con il marchio di ‘migliore stampante 3D dell’anno 2015’, fornendo ai suoi interlocutori e fruitori un ulteriore elemento di garanzia e soddisfazione”.
La gara si è svolta in un clima molto sportivo, con spirito di collaborazione e condivisione degli intenti.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono stati stimati i risultati della prova di stampa basata su un unico file distribuito a tutti i partecipanti, che comprendeva diverse forme appositamente studiate per verificarne la corrispondenza nelle dimensioni e qualità dei dettagli. Alla prova di stampa è stato attribuito un peso nella valutazione finale del 50%. Altri criteri di valutazione sono stati velocità, comportamento, versatilità con un peso dell’8%, e il costo con un peso del 26%.

Le valutazioni sono state attribuite usando una scala dall’1 al 4. A WASP è stato attribuito il punteggio massimo (4) in qualità di stampa, velocità e comportamento. Assegnati 3 punti per la versatilità e 1 punto per il costo.
La media ponderale è stata di 3,14. Al secondo posto Krea3D 2,42; poi Fab Totum 2,34 e Kentstrapper 2,1. I membri della Commissione giudicatrice sono stati: Dario Apollonio, docente di nuove tecnologie e Preside di L.UN.A.; Pier Calderan, promotore della Fiera Robot&Makers, ingegnere e inventore; Paolo Magni, ingegnere, business developer EIT Digital, Fondazione Politecnico di Milano. “L’ottima riuscita di questa prima edizione non può che rappresentare il preludio di una edizione 2016 in cui maggiore sarà la partecipazione e il coinvolgimento di aziende e di pubblico” dichiara il Centro Ricerche L.UN.A.