Un anno fa eravamo alla Maker Fair di Roma con la BigDelta WASP alta 4,5 metri.
Era la punta di diamante della nostra ricerca e per molti una bizzarria, una curiosità che riscuoteva l’attenzione dei passanti.
Con quell’esperimento stavamo andando al massimo delle nostre possibilità.
Infine l’esperimento è riuscito, o meglio, ancora una volta la realtà ha superato la nostra visione e la BigDelta 4,5 metri è diventata un prodotto.
Le prime due stampanti sono partite la settimana scorsa.
Una delle due ha un lungo viaggio da fare: va in Thailandia, diretta ad un’azienda che conta 50.000 dipendenti. Ci siamo fatti ripetere questo numero un paio di volte dai due delegati che in ben tre occasioni sono venuti in Italia.
Ci saremmo rattristati all’idea che un’azienda asiatica inviasse delle persone dall’altra parte del mondo per conoscere la nostra tecnologia e che nessuno in nel nostro paese ne avesse intuito il valore.
Fortunatamente non è stato così.
La nostra amata Sardegna si è mossa grazie ad un gruppo di amici della zona del Sulcis.
Il gruppo di lavoro, capitanato da Jamba e dall’energico Gian Pietro, è entrato in contatto con Sandra Ennas (dirigente di Sardegna Ricerche) per dare vita ad un progetto avanzato di ricerca e sviluppo.
Forse spinti dalla crisi (dove crisi significa possibilità di cambiamento), questi Makers hanno deciso di costruirsi la casa utilizzando terra e paglia, schiacciasassi e betoniere.
Assieme a Sardegna Ricerche essi realizzano una visione, un sogno che fino a poco tempo fa sembrava ancora lontano.
E’ passato solo un anno dalla presentazione di quell’esperimento che la BigDelta 4,5 metri era. Oggi quella macchina è un prodotto e stiamo per lanciare la BigDelta 12 m –> vedi il programma dell’evento
E domani?
Stay tuned!