In un ambito come il nostro, dove ci si confronta con il lavoro degli altri quasi sempre virtualmente, è bellissimo poter incontrare dei volti, stringere mani, guardarsi intorno e non metaforicamente.La Maker Faire per WASP è anche questo.

Ma non solo: la Maker Faire quest’anno è stata l’occasione per sperimentare cosa significa trasportare una stampante gigante con i quintali di materiale che servono ad alimentarla e provare l’emozione di stampare un muro in diretta di fronte a migliaia di persone stupite.

Abbiamo constatato che il nostro stand non era solo quello che ci si aspetta di vedere se si pensa alla stampa 3D: c’era argilla, una costruzione gigante di terra e sabbia, una macchina che oltre che stampare fresa e la Delta Open, completamente open source e semplicissima da montare, alla portata di tutti. Un’infinità di possibilità espressive.
Così abbiamo immaginato che un negozio WASP non venderebbe solo stampanti ma processi.

 

I sogni condivisi prendono forma, indipendentemente dalle capacità economiche e dalle difficoltà, questo l’abbiamo sempre creduto e pensato. Ma non lo sapevamo prima di provarci, e se ora ne siamo sicuri è grazie a voi Waspers, a chiunque ci supporti.
Grazie alla facce stupite di grandi e piccoli che abbiamo incontrato e che hanno rinnovato il nostro entusiasmo.

Come ben sappiamo ogni arrivo è una partenza e siamo già in viaggio verso nuove mete.

 

Stay tuned.