Inaugurato da WASP assieme alla rete dei rivenditori italiani ed esteri. Presentate le nuove macchine e i nuovi sistemi di estrusione
Due giornate per inaugurare un nuovo ampio spazio di WASP, un evento organizzato per mostrare dal vivo lo stato dell’arte e la direzione che l’azienda produttrice di stampanti 3D intende seguire. WASP ha invitato la rete dei propri rivenditori, italiani ed esteri, allo scopo di condividere le innovazioni e le visioni di sviluppo con chi accompagna e sostiene il progetto. Ritiene infatti sia fondamentale il rapporto con chi è sul territorio, raccoglie le domande e ha contatti diretti con le aziende.
La richiesta traina lo sviluppo
Il nuovo capannone di quasi mille metri quadrati, che è in via Castelletto 104 A/B a Massa Lombarda (Ravenna), era destinato in un primo tempo a ospitare il reparto produzione dell’azienda di stampanti 3D. Ma come ha spiegato il fondatore di WASP, Massimo Moretti, è quando lavori che ti vengono le idee ed è sempre la richiesta che traina lo sviluppo: “Abbiamo cominciato a mettere qui le macchine perché dobbiamo realizzare una scenografia per uno spettacolo che sarà messo in scena dal Teatro dell’Opera di Roma – ha detto Moretti – Crediamo fra l’altro si tratti della prima scenografia teatrale mai stampata in 3D. In seguito, un po’ alla volta, ci siamo accorti che questo posto è bello così. Quello che sta prendendo forma è un centro per la stampa 3D di grandi dimensioni”.

Nuovi prodotti e nuove dimensioni
La ricerca, l’innovazione, lo sviluppo, lo studio sui nuovi materiali, la messa in campo di nuovi prodotti, nuove dimensioni. E’ questa la propensione del gruppo e il reale valore aggiunto di WASP, che ha alle spalle un anno dedicato proprio a rinnovare i prodotti per rispondere alle richieste che provengono dal mercato. Durante l’incontro sono stati presentati e illustrati i nuovi sistemi di estrusione: Spitfire System, Zen Dual Extruder. Presentate inoltre le nuove macchine: la velocissima Delta WASP 2040 TURBO2, l’elegante linea Industrial con la Delta WASP 4070 INDUSTRIAL e la Delta WASP 3MT INDUSTRIAL. Si tratta di innovazioni che hanno richiesto molti approfondimenti tecnici ed era importante rendere la rete dei rivenditori WASP partecipe delle scelte fatte.

Esigenze di mercato finora non coperte
“Il nostro lavoro attualmente è cercare di far capire tutto quello che si può fare con queste stampanti” ha detto tra l’altro Moretti, ricordando che “La ricerca prende forma grazie alla comprensione di tutti delle potenzialità. Ognuno di noi ha contatti con qualcuno che potrebbe essere interessato a qualche applicazione particolare a cui soltanto le stampanti 3D possono dare una risposta. Tante volte sono i clienti che anticipano, magari chiedendoci di realizzare appunto una scenografia, oppure una statua, o la carena di un motore… La novità è che stiamo realizzando macchine che cominciano a rispondere anche a esigenze di mercato che prima non erano coperte”.

Uno spazio per tutti
Queste macchine possono trovare diversi sbocchi e il nuovo spazio di WASP vuole diventare anche un punto dove sarà possibile vedere cosa si può fare, osservare le macchine in funzione, chiedere se una determinata cosa può essere realizzata. “Questo in realtà è uno spazio per tutti. Chi vuole vedere, toccare con mano, può venire qui e avere risposte ai suoi interrogativi” ha concluso Massimo.
