Perché produrre oggetti con la stampa 3d

Producendo oggetti in 3d possiamo dare vita a quello che abbiamo in mente, dare forma e materia a un’idea, a un progetto virtuale. Un oggetto prodotto con la stampa 3d è unico, a differenza di tutto quello che possiamo acquistare già fatto, e vuoi mettere la soddisfazione di averlo creato da soli? Con la stampa 3d possiamo creare tantissimi oggetti, piccoli e grandi, diversi e sempre personalizzati, dall’ambito domestico a quello industriale: pezzi d’arredamento e soprammobili, gioielli, oggetti artistici, parti di ricambio di elettrodomestici, modellini, addirittura tessuti e accessori di moda, solo per fare qualche esempio.

Realizzare prototipi per l’industria e il design

La stampa 3d permette di realizzare prototipi in diversi materiali: la prototipazione è un processo rapido ed efficace che riduce i rischi di errore nelle produzioni, consente revisioni e verifiche frequenti, per questo inizia ad essere molto utilizzata nell’industria, così come nell’architettura e nel design, dove il prototipo permette di sperimentare idee originali che potranno poi andare in produzione.  I prototipi, infatti, sono diventati ormai essenziali nel processo di sviluppo di un prodotto, per verificare che un modello corrisponda all’oggetto reale o per effettuare test di forma, idoneità e funzionalità. In pratica, considerando che quasi mai si ottiene subito il prodotto così come lo si era immaginato, è molto utile fare una prova, cioè appunto un prototipo, un modello fisico del progetto a partire da dati virtuali: la stampa 3d è il modo più semplice ed efficace per realizzarlo.

oggetti in 3d

Nuove forme di economia locale

La diffusione della stampa 3d non è solamente legata a una ragione di praticità o di economicità: insito in essa è il passaggio, sebbene ancora al principio, da un’economia che vede i poli produttivi concentrati e accentrati in poche, grandissime aziende, alla diffusione e alla distribuzione dell’attività produttiva su tanti, piccoli soggetti, compresi i singoli cittadini: con una stampante 3d si possono realizzare oggetti in tantissimi materiali, plastica, silicone, argilla, materiali biocompatibili, avviando mini-produzioni per realizzare ciò di cui si ha bisogno. Questo significa che potenzialmente chiunque può diventare produttore, attingendo alle conoscenze disponibili in rete e condividendo le proprie, in un circolo virtuoso e in armonia con l’ambiente. Così, s’incentiva l’autoproduzione, una nuova forma di economia locale e un modello di sviluppo sostenibile. Questi principi sono alla base del lavoro di WASP: vogliamo liberare la creatività e le conoscenze, rilanciando l’economia dal basso.

Software di modellazione e rendering 3d

I software di modellazione e rendering 3d permettono di realizzare sul proprio computer l’oggetto che si desidera stampare in 3d. Il rendering è il processo finale, nel quale si genera un’immagine a partire da una descrizione matematica di una scena tridimensionale. I programmi per la stampa 3d sono ormai tantissimi e molti si possono scaricare e usare gratuitamente. Se si decide di partire da una scansione, tra i programmi disponibili segnaliamo MakerScannerSkanect, ReconstructMe, mentre per creare un oggetto a partire da zero sarà necessario utilizzare un programma CAD, per il quale occorre qualche competenza, o un po’ di esperienza. Tra i più diffusi indichiamo Google SketchUp, Autodesk 123D, TinkercadBlender.

oggetti 3d

Requisiti di un computer per lavorare con la grafica 3d

La grafica 3d, specialmente nel campo della modellazione per la stampa 3d, richiede una potenza di calcolo elevata e un’ottima scheda grafica, perché per il computer è un processo molto pesante. Per farsi un’idea, parliamo di computer che partono da una cifra base di 1000-1500 euro. Nello specifico, vanno bene processori Intel I5 e I7, fino alle più costose workstation dotate di processori Intel Xeon a quattro o sei core. La memoria RAM minima è di 12 GB (anche con 8 può funzionare, ma meno velocemente), la scheda video deve essere da almeno 1-2 GB di ram dedicati, ad esempio AMD FirePro, NVIDIA Quadro o GeForce.  Anche il monitor è importante: la risoluzione può partire da  560 x 1440 pixel, full hd, meglio se antiriflesso; può essere utile scegliere uno schermo abbastanza ampio per una migliore visuale, a partire da 15′ per un portatile, ma questa scelta è soggettiva.