Il business delle stampanti 3d
Per prima cosa, la stampante 3d è ideale per creare molti oggetti, come abbiamo raccontato in diverse occasioni, per cui è possibile vendere queste produzioni, che siano oggetti artistici o complementi d’arredo, pezzi tecnici per elettrodomestici o altri strumenti; volendo, si può anche pensare di vendere solo modelli digitali realizzati con software per la stampa 3d, anche se una buona parte del mondo della stampa 3d è incentrato sulla condivisione, e per questa ragione è facile trovare online molti modelli gratuiti. In secondo luogo, la stampante 3d può essere sfruttata per rivendere servizi legati alla stampa 3d, come vedremo sotto; esiste anche un business dell’usato, sul quale diverse persone puntano per risparmiare: è possibile rivendere stampanti 3d online o presso negozi specializzati. Quello della stampa 3d è un settore in forte sviluppo, sul quale può essere molto conveniente investire. Per quanto riguarda l’acquisto, la scelta della macchina dipende dal budget a disposizione: anche con una stampante da 1.000-2.000 euro si possono produrre e vendere oggetti o fornire servizi, ma chiaramente se si vuole passare a un livello industriale occorrono stampanti dalle caratteristiche specifiche, e più macchine.
Rivendere servizi legati alla stampa 3d
Anche se i prezzi delle stampanti 3d si stanno abbassando, non tutti possono permettersi di acquistarne una, oppure non hanno le competenze per utilizzarla, o ancora vogliono sfruttarla solo per un progetto specifico o per un periodo di tempo limitato. Ecco perché si stanno diffondendo servizi di stampa 3d per conto terzi: attraverso un negozio fisico oppure un sito web si può offrire un servizio di stampa 3d dando forma concreta ai progetti dei clienti. I costi sono variabili, si può stabilire un importo orario oppure una tariffa in base alla grandezza e al materiale. C’è anche chi si specializza su un business specifico, come ad esempio la creazione dei mini me, sempre più in voga, o perché no, si può sempre inventare un nuovo business: nella stampa 3d la creatività è fondamentale. Inoltre, al di là del processo di stampa vero e proprio, dopo un’adeguata specializzazione in questo settore si può pensare di offrire altri servizi, come corsi di formazione sulla stampa 3d o assistenza tecnica, e infine, acquistando più macchine, si può offrire un servizio di noleggio.
Aprire un negozio di stampanti 3d
Spesso sono le stesse aziende produttrici a vendere le stampanti 3d, ma esistono anche negozi specializzati nella vendita di diversi marchi. Per aprirne uno è necessario avere qualche competenza nel settore, acquistare diverse stampanti 3d professionali e altri materiali complementari, dai materiali per la stampa 3d ai laser cutter, dalle frese digitali ai kit di microelettronica. Il negozio si può aprire da zero, come qualsiasi altra attività, con una partita iva e l’iscrizione alla camera di commercio, oppure in franchising, ad esempio con 3d Art Revolution e 3d Italy.