La stampa 3d permette di realizzare statue 3d e statuine 3d di diversi materiali, dalla riproduzione di reperti archeologici a quella di personaggi d’animazione, fino alle ormai diffuse copie di sé stessi, i mini-me.
Modelli da scaricare gratis
In rete, esistono diversi forum in cui si scambiano modelli di statue 3d da scaricare gratis, ma anche siti appositi, come archidom.net, dove sono catalogati modelli di persone, archive3d.net e artec3d.com, dove si possono trovare tra gli altri un modello 3d del monumento equestre a Napoleone alto 4,5 metri, una piccola figurina cinese di un cavaliere guerriero, ma anche il cosplay di una ragazza mercenaria del videogioco Borderlands. Il British Museum ha reso disponibili modelli 3d per il download gratuito su Sketchfab, un’operazione interessante che permette di stampare copie di importanti reperti archeologici, dalla testa in granito di Amenemhat III alla Stele di Rosetta, dal busto marmoreo di Pericle alla scultura di una divinità Asahi dell’area del Pacifico. “Siamo affascinati dall’idea di vedere cosa le persone possano fare con i modelli delle nostre collezioni – ha commentato il capo dell’ufficio Digital Media & Publishing del British Museum – e da come il 3d apra nuove porte per interagire con esse”. Naturalmente su Sketchfab si possono anche trovare moltissimi altri modelli. Non c’è stata invece alcuna iniziativa da parte del Neues Museum di Berlino, ma è successo comunque che la bellissima statua di Nefertiti sia diventata di pubblico dominio: gli artisti Nora Al-Badri e Jan Nikolai Nelles hanno eseguito di nascosto la scansione in 3d del busto della regina con un Kinect, poi hanno messo a disposizione di tutti i dati della scansione per chiedere una nuova gestione dei beni culturali nell’era digitale.
Statua 3d a partire da una foto
Con uno scanner 3d si possono realizzare statue 3d e modelli 3d a partire da fotografie digitali, scattate tutto attorno all’oggetto, su ogni lato, sopra e possibilmente anche sotto; ogni foto deve avere un margine di sovrapposizione di circa il 60% con quella adiacente, ed è consigliabile utilizzare il cavalletto per evitare sfocature, scegliere una buona esposizione, evitare il flash e lo zoom. Una volta acquisite le immagini, si passa all’elaborazione con software come Python Photogrammetry Toolbox – PPT o Agisoft. C’è poi il mondo delle statuine che rappresentano le persone, che si possono anche realizzare a partire da fotografie; l’esito, però, non è così preciso come quello che si ottiene con uno scanner professionale.
Software di modellazione 3d
I software di modellazione 3d sono di tre tipi: 3d modeling/CAD software, slicing e software d’interfaccia. I CAD sono i programmi utilizzati per progettare e creare oggetti in 3d digitali, e si dividono a loro volta in tre categorie: modellazione solida, come Google SketchUp, Autodesk 123D, Tinkercad, Blender; modellazione scultorea, come Scultptris, per realizzare sculture virtuali attraverso il concetto della modellazione della creta; infine ci sono i software di modellazione parametrica, che permettono di combinare diverse forme tra loro, tra i quali OpenSCAD, Grasshopper e Rhinoceros. I programmi di slicing/CAM convertono i modelli 3d in comandi meccanici, grazie ai quali la stampante 3d è in grado di capire cosa deve fare e come deve muoversi attraverso un codice specifico, chiamato G-code; tra i più utilizzati citiamo Slic3r, Cura e Skeinforge, tra i primi programmi creati dalla comunità RepRap. Il software d’interfaccia, infine, è il programma di controllo della stampante che serve per dare le istruzioni alla macchina, lanciare la stampa, bloccarla, gestire i parametri, ad esempio la temperatura, e così via; i più utilizzati di questa categoria sono Repetier-Host e Printrun.