3 anni fa WASP portava alla Maker Faire di Roma una Stampante DLP. Il problema di quel sistema è sempre stato l’adesione e quindi il distacco del pezzo dalla superficie di proiezione.
La maggior parte dei produttori usa gomme siliconiche da interporre tra il pezzo e la superficie per ovviare a questo problema. Qualche mese fa, invece, è stato presentata una DLP che utilizza l’ossigeno invece del silicone. La ricerca è quella di un processo intelligente ed economico per staccare i pezzi.
Per WASP il progetto è rimasto fisicamente fermo in un angolo ma ancora in evoluzione nelle menti, fino a due mesi fa, quando si è accesa una lampadina.
Abbiamo creato un nuovo approccio, un nuovo modo di stampare. In questi due mesi il progetto si è affinato fino a diventare sempre più preciso, fino a poter dire che si, abbiamo la Top WASP DLP.
A breve una presentazione ufficiale,
intanto ecco le prove di stampa in progressione cronologica!
Bzzzzzzz…